Superbike - Campionato 2013

Gara 1:
01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 21 giri in 37’52.860
02- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 7.198
03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 9.484
04- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 10.323
05- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 18.697
06- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 19.531
07- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 22.412
08- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 29.142
09- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 36.828
10- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 37.507
11- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 39.239
12- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 43.334
13- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’12.069
14- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 1’30.685
15- Noriyuki Haga – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 1’30.773

Vittoria importantissima di Sykes: il britannico θ partito male (4° alla prima curva), poi al 5° giro ha passato Guintoli alla Variante Alta, e al 6° ha preso il comando della corsa a distapito di Giugliano, alla Rivazza (mentre dietro Guintoli rallentava a causa della rottura del motore): da quel momento in poi i due hanno fatto corsa assieme, ma poco dopo metΰ gara il pilota della verdona ha rotto gli indugi, distanziando immediatamente il rivale per involarsi in solitaria al traguardo. Grande comunque il 2° posto di Giugliano, e il podio θ stato completato da Laverty, abile a non commettere errori nonostante la pressione di Melandri e Rea, poi ritiratosi: quest'ultimo aveva preso il comando alla prima curva, ma alla Villeneuve θ andato largo, ed θ finito addirittura in 11° posizione, per poi lanciarsi in una fantastica rimonta fino al 4° posto, ma a tre giri dal termine θ finito a terra alla Rivazza, mentre tentava il tutto per tutto per conquistare il podio. 4° posto quindi per Melandri, 5° un Fabrizio protagonista di una gran cavalcata dalle retrovie, a precedere Davies e Camier che hanno fatto corsa assieme. 8° posto in solitaria per Badovini, mentre Baz ha avuto la meglio su Haslam, con Checa 11°. Ultimo Haga, attaccato al compagno Iannuzzo; ritirato anche Cluzel, che stava tentando la risalita dopo un errore al via.

Gara 2:
01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 21 giri in 37’51.947
02- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 5.032
03- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 10.201
04- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 13.120
05- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 13.630
06- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 23.949
07- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 25.420
08- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 36.511
09- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 40.184
10- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 41.100
11- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 42.888
12- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 52.182
13- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 56.352
14- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’15.992
15- Noriyuki Haga – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 1’25.210

Gara abbastanza noiosa... vittoria dominante di Sykes, che partito benissimo ha potuto correre in maniera tranquilla fin da subito, vista la caduta di Giugliano al 2° giro alla Tosa mentre era negli scarichi del britannico, l'unico che poteva un minimo impensierirlo, almeno all'inizio... in 2° posizione ha terminato Rea, in solitaria, con Guintoli 3° che, a poco a poco, ha distanziato le due BMW: queste hanno corso in maniera opposta, con Melandri forte nella prima parte, e Davies che invece ha recuperato nel finale: alla fine l'ha spuntata l'italiano, abile a rispondere all'attacco del compagno. 6° Baz, in lotta con Camier per 2/3 di gara, mentre Fabrizio non θ riuscito a ripetere la rimonta di gara 1, ma nel finale θ riuscito a passare e distanziare Haslam, Badovini e Cluzel, con i 3 che sono stati in lotta per tutta la gara. 12° Checa, ultimissimo Haga; ritirato Laverty al 5° giro, scivolato alla Rivazza mentre lottava insieme al compagno per il podio.

I team si sono trattenuti a Imola per una giornata extra di test (assente la Kawasaki).
http://www.gpone.com/2013070110709/Test-SB...r-Melandri.html

Tempi della mattinata:
1) Rea - Honda CBR 1000RR – 1’47”382
2) Gunitoli – Aprilia RSV4 Factory – 1’47”435
3) Melandri – BMW S1000RR – 1’47”583
4) Giugliano – Aprilia RSV4 Factory – 1’47”692
5) Badovini – Ducati 1199 Panigale R – 1’47”888
6) Fabrizio – Aprilia RSV4 Factory – 1’48”072
7) Laverty – Aprilia RSV4 Factory – 1’48”451
8) Camier – Suzuki GSX-R1000 – 1’48”687
9) Davies – BMW S1000RR – 1’48”722
10) Cluzel – Suzuki GSX-R1000 – 1’48”740
11) Haslam – Honda CBR 1000RR – 1’48”930
12) Checa – Ducati 1199 Panigale R – 1’49”323
13) Sandi – Kawasaki ZX-10R – 1’50”658
14) Neukirchner – Ducati 1199 Panigale R – 1’49”957
15) Mercado – Kawasaki ZX-10R – 1’50”658

Test voluto da Dorna e Pirelli, per provare le coperture (sia giΰ usate che nuove, soprattutto per il posteriore, piω morbide, in vista del 2014). Ovviamente i team ne stanno approfittando per provare modifiche di setup e di elettronica.

Conclusa la giornata di test.



Rea ha beffato negli ultimi minuti Giuliano, con i due unici piloti a scendere sotto il muro dell'1'47". Il primo ha confermato i passi avanti fatti in termini di posizione in sella ed elettronica, mentre il secondo ha lavorato su piccole modifiche all'anteriore per migliorare la confidenza, mostrando il passo migliore. Guintoli si θ migliorato di 1 decimo, concentrandosi principalmente su prove di elettronica (freno motore), mentre Laverty ha abbassato il tempo di ben 1", con un gran passo avanti nel bilanciamento generale. 5° tempo per Fabrizio, davanti ad un Melandri che ha lavorato su geometrie e rigidezze dell'anteriore per addolcire il comportamento della sua BMW, senza perς trovare le migliore sperate, mentre il compagno, Davies, ha chiuso in 9° piazza. Lavoro differenziato per Camier e Cluzel: il primo ha provato alcune modifiche alla posizione in sella ed in termini di elettronica per riuscire ad essere piω rapido in uscita dalle curve lente, mentre il francese ha provato nuove regolazioni per migliorare il proprio feeling generale. Sempre in difficoltΰ le Ducati, con Badovini 8° a 1,2" dal battistrada, e Checa che ha solo migliorato di 4 decimi, rimanendo a 2,3", e girando a lungo in linea con i tempi di Neukirchner.

Anche Matteo Baiocco ai test Ducati di Misano.
http://www.omnicorse.it/magazine/28918/anc...ucati_di_misano

Haga spera di avere un'altra chance nel Mondiale.
http://www.omnicorse.it/magazine/28946/wor...un-altra-chance

Le Stock Evo: il futuro della Superbike.
www.moto.it/Superbike/le-stock-evo-futuro-superbike.html

La Dorna "ridisegna" la Superbike.
http://www.gpone.com/2013070310724/La-Dorn...-Superbike.html

Test SBK: Ducati lavora a 360 gradi.
http://www.gpone.com/2013070410740/Test-SB...-360-gradi.html

.... In attesa di un giudizio definitivo su Monza.