| Francamente il suo inizio al Bayern sta creando molti dubbi nella mia mente sulla bontà di questo allenatore. Poi i risultati mi smentiranno e dovrò ricredermi ma certe scelte sono davvero incomprensibili. Guardiola non sta modificando o migliorando il Bayern, ma sta rivoluzionando una squadra perfetta, prendendo spunto da quei precetti calcistici che messi a confronto con quelli del Bayern di Heynckes hanno perso per 7-0. E' come se la Germania, inteso come Stato, prendesse spunto dall'Italia. Certo apportare qualche modifica è un dovere, perché altrimenti stampa e pubblico direbbero "Guardiola vince con i mezzi di Heynckes", cosa che darebbe non poco fastidio al Pep ( ad onor del vero molti, anche se in misura minore, sottolineano come la sua vittoria al Barça sia più frutto di un'ottima gestione delle risorse, che frutto della pura inventiva di Guardiola, visto che i catalani praticano quel tipo di calcio dal Dream Team anni 90). Ma Guardiola ha anche un altro dovere, ancor più importante, cioè quello di vincere, e francamente con le scelte che sta operando, rendendo il Bayern un cantiere a cielo aperto, sembra difficile a realizzarsi nel breve periodo. D'altronde è arrivato con la nomea di "allenatore migliore al mondo", il tutto è legittimo, naturale. Tuttavia non sarebbe forse più saggio migliorare il Bayern sfruttando quel poco margine di miglioramento che è rimasto, tralasciando l'idea di rivoluzionare? Heynckes peraltro ha costruito la squadra perfetta che aveva proprio così, perché, dati alla mano, il Bayern dell'anno scorso è frutto di un lavoro cominciato nel 2009/2010 con Van Gaal. Guardiola, invece, non è del medesimo avviso è sta adottando queste scelte:
1) Cambiamento del modulo, dal 4-2-3-1, al 4-1-4-1. E' proprio un 4-1-4-1 quello che usa il Bayern, più che un 4-3-3 visto che quelle che sarebbero le mezzali lavorano sulla stessa linea delle due ali d'attacco. Al momento è una soluzione che sta presentando molti limiti. Un solo giocatore davanti alla difesa significa togliere il filtro del doppio pivote Martinez-Schweini che aveva fatto le fortune dell'ultimo Bayern e che aveva reso una difesa con dei centrali solo buoni, la migliore d'Europa. Ennesima dimostrazione del fatto che se il centrocampo non fa filtro, puoi avere anche Nesta e Thiago Silva come centrali, ma la squadra subirà sempre tantissimo ( vedasi Milan di Leonardo). Questo tipo di modulo inoltre, di base, crea densità sulla trequarti, in una zona del campo dove la densità è quasi controproducente, dato che le mezze punte devono essere libere di muoversi tra le linee e non devono pestarsi i piedi ( in questo senso è Muller quello che soffre di più, visto che è meno libero nel senza palla di una volta). Il problema è eliminabile improntando su un fraseggio centrale continuo ( ed allora la densità avrebbe senso), ma si può fare al Bayern, che ha i migliori esterni del mondo? Francamente mi sembra una scelta improponibile. 2) Alcuni esperimenti con i giocatori lasciano rabbrividire. Lahm mezz'ala, con Gustavo tenuto in panchina, con Martinez, altro centrocampista, schierato in difesa è un obbrobrio. Trasformare il ruolo di un giocatore ha senso quando un giocatore non rende, non quando si ha a che fare con il miglior terzino al mondo. L'ultima scelta discutibile risale all'ultima amichevole giocata ieri. Kirkhoff, che è un centrale, mediano, Martinez, che è un mediano, messo in difesa. Roba da matti.
Se non vince la Supercoppa non so cosa possa accadere, ma non invidierei certo Pep in tal caso.
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