WSS 2013

Vittoria schiacciante e senza rivali, quella di Lowes, capace di imporre un ritmo assolutamente imprendibile per tutti gli altri: dopo un primo giro dietro a Marino (passato al tornante "Melbourne"), l'inglese si è involato, segnando anche il nuovo record della pista in configurazione gara. Al 2° posto ha chiuso Sofuoglu, molto bravo a contenere i "danni": il turco è partito bene, poi ha perso qualche posizione nel contatto avuto nel 2° giro, sempre al tornante (in cui Zanetti, tentando di passare Iddon, poi ritiratosi, ha creato una piccola carambola), ma ha successivamente recuperato, passando Kennedy e Marino al 4° e 5° giro, prendendosi la 2° posizione finale. Grande lotta per il 3° posto: nella prima parte di gara c'erano addirittura ben 10 piloti nel giro di 2", poi verso metà gara il gruppo si è sgranato... sembrava profilarsi una lotta a 2 tra Zanetti e Morais, che però non hanno fatto i conti con Rolfo, autore di una strepitosa rimonta da metà gruppo, che ha passato entrambi al 16° giro, e li ha staccati. 4° ha chiuso proprio Zanetti, che nel finale se l'è dovuta vedere con Scassa: quest'ultimo aveva passato l'italiano al tornante nel penultimo giro, ma si è dovuto accodare di nuovo al passaggio sulla "Esses Fogarty" dell'ultima tornata. 6° Kennedy, che era partito bene, ma col passare dei giri ha perso qualche posizione, a precedere Morais, che deve recriminare se stesso per un lungo avvenuto a 3 giri dal termine mentre si giocava il 4° posto, e che gli ha fatto perdere un paio di posizioni, per poi chiudere un po' staccato dagli altri. 8° Antonelli, che dopo una prima parte di gara in sordina è uscito fuori nel finale, ed ha preceduto un acciaccato Foret, e Richards (autore anche lui di un lungo al 12° passaggio), che ha chiuso la Top 10. 11° e 12° posizione per Ivanov e Talmacsi, a precedere gli anonimi De Rosa e Russo. Solamente 20° Van Der Mark, autore di una caduta al 9° giro mentre era in 13° posizione, il primo degli inseguitori del gruppone, ma comunque anche lui non al meglio, vista le fratture subite al piede sinistro a Monza; dietro di lui ha chiuso Marino: il francese era 6° al termine del 17° giro, ma è arrivato lungo all'ultima curva, e Scassa nel tentativo di passarlo si è infilato, e in accelerazione lo ha buttato fuori. Ritirato Coghlan, autore di un fuori pista al 13° giro mentre girava intorno alla 10° posizione.

Sembrava di vedere Stoner a PI, a livello di tipologia di dominio.

Questo WE si correrà a Portimao.

Sofuoglu pare abbia finalmente trovato un avversario degno di nota, 4 vittorie di fila... vedremo se inizierà la rimonta del turco, o se questi dovrà ancora inchinarsi.

Un lungo stop attende Gabor Talmacsi.
http://www.omnicorse.it/magazine/28466/mon...ura-di-portimao

Questo WE si correrà ad Imola.

Prima parte di gara che vede i protagonisti del campionato, Sofuoglu e Lowes, imporre un ritmo superiore a tutti: il britannico è partito bene dalla Pole, e ha tenuto la 1° posizione fino alla Rivazza, dove il turco lo ha infilato e ha preso il comando delle operazioni. Dietro, intanto, si è formato un gruppo di ben 6 moto, con Scassa, Russo, Van Der Mark, Leonov, Zanetti e Coghlan a darsi battaglia, favorendo la fuga dei due davanti: da segnalare un dritto di Zanetti alla Variante Alta, mentre tentava di trovare un varco per passare Leonov, ma ha perso poco, rimanendo nel gruppo; più indietro invece Antonelli e De Rosa fanno gara assieme, con Marino solitario un poco più dietro, a precedere Morais e Ivanon, in 13° e 14° piazza; 17° Kennedy, Rolfo addirittura 22°.

Scassa è stato messo anche sotto investigazione per aver toccato Zanetti alla partenza, ma la gara è stata interrotta al 6° giro, a causa del cedimento del propulsore della Honda di Debise (sostituto di Talmacsi), con l'olio sparso alla Piratella, e conseguenti dritti di Scassa e Van Der Mark; davvero una fortuna per Lowes, che proprio nello stesso momento ha iniziato a rallentare vistosamente a causa di un problema tecnico della sua Yamaha. Ovviamente si è poi ripartiti con le posizioni del giro precedente.

Seconda parte di gara che vede un Sofuoglu partire a fionda, e distanziare subito gli avversari, involandosi verso il traguardo in solitaria, senza alcuna preoccupazione. 2° posto per Lowes, autore di una grande rimonta: il britannico è partito male (7° dopo poche curve), ed è addirittura finito in 10° posizione dopo un ulteriore dritto alla Variante Alta, ma si è subito rimboccato le mani, rimontando con sorpassi precisi e calibrati fino alla 3° posizione, conquistata all'8° giro, per poi recuperare tutto il distacco del compagno (ha recuperato 3" in 3 giri, tra l'11° e il 13°), Leonov, e passarlo in entrata dell'ultima chicane dell'ultimo giro; il russo è stato autore di un'ottima gara, corsa praticamente sempre in solitaria, senza la possibilità di ribattere a Sofuoglu, ma con un passo migliore delle altre Kawasaki e Honda. Il 4° posto è andato a Zanetti, autore di una corsa concreta, con un passo uguale a quello del compagno, Van Der Mark, che nella prima parte di gara gli è stato davanti, ma è passato dietro all'8° giro (credo abbia fatto un errore, dalle immagini si è visto che ha aveva perso tempo, ed era giusto davanti al gruppetto che li seguiva), terminando in 5° piazza. Soltanto 6° posizione per Scassa, che si stava giocando il podio con Leonov nella primissima parte, ma ha poi subito un calo che lo ha fatto scendere di posizioni, arrivando a lottare nel finale con Antonelli, 7°, con quest'ultimo che è risalito grazie ad un ottimo passo (e qualche ritiro), e si è preso anche dei bei rischi nel finale. 8° posto per Marino, conquistato solo grazie a sventure ed errori altrui, che ha vinto la volata con Baldolini, Morais, De Rosa, Foret e Kennedy, mentre Rolfo ha chiuso in 14° piazza, distaccato di un secondo dal gruppo. Arriviamo ai ritiri: Russo viene prima segnalato fuori pista, e poi viene costretto al ritiro per un problema tecnico, mentre era 10°; scivolata di Coghlan alla Rivazza all'11° giro, mentre era 6°; Foret, invece, ha chiuso come detto al 12° posto, ma a causa di un dritto alle Acque Minerali mentre era 8° (comunque gara pessima, e ritmo basso).

E' morto Antonelli..