Il 10 settembre, quando tornerò definitivamente a casa (ho trascorso tre settimane in California e domani partirò per San Pietroburgo
), scriverò un pezzo completo sul calciomercato delle squadre russe. Per il momento mi limito a dare dei consigli per gli acquisti
Manca una settimana al termine della finestra estiva di mercato e molte squadre (direi tutte) sono ancora incomplete, chi più chi meno. Vediamo come
dovrebbero rinforzarsi da qui fino al 2 settembre:
AMKARLa rosa è piuttosto completa e senza punti deboli, in attacco va però rimpiazzato Burmistrov, richiamato a Makhachkala.
Cosa serve? Un attaccante, molto semplice.
ANZHIBoh, fatico a capirci qualcosa, difficile esprimersi. Quando rimpiazzi Willian con Gatagov, c'è poco da dire, se non bestemmiare... E occhio perché in quest'ultima settimana altri big potrebbero lasciare il Daghestan, Eto'o in primis.
Cosa serve? Un presidente meno schizofrenico.
CSKATralasciando il capitolo difesa (quella, lo sappiamo, non verrà mai ritoccata
), davanti se ne sono andati Necid e Vágner Love e sono rimasti i soli Doumbia e Musa, che non bastano per una stagione lunga e difficile, che vedrà i rossoblu impegnati su più fronti. Do' per scontata la permanenza di Dzagoev (perso Willian, si è fatto sotto il Tottenham) e Honda (andrà al Milan a gennaio).
Cosa serve? Un centravanti di potenza. Ma pure un centrocampista di rottura, tutto sommato.
DINAMOCon i recenti arrivi dei vari Denisov, Zhirkov e Kokorin la rosa ha fatto un netto salto di qualità, Petrescu può ritenersi soddisfatto. Un paio di ritocchi renderebbero i
Poliziotti ancor più competitivi, ma non sono poi così necessari. Da mandare via i giocatori inutili ancora presenti (penso a Shitov, Chicherin il raccomandato Rotenberg, etc) e magari in prestito qualche giovane che ora troverà meno spazio (uno fra Sobolev e Solomatin, Panyukov e forse pure Smolov).
Cosa serve? Con un portiere (Belenov o Gabulov) e un terzino destro (Anyukov appare in vantaggio su Kozlov, ma fossi in loro virerei sul più giovane Logashov, pure lui in uscita dall'Anzhi), la Dinamo è da scudetto. Ma, lo ripeto, il grosso è già stato fatto. Ionov sarebbe superfluo, ma il tecnico rumeno s'è fissato su di lui.
KRASNODARGranqvist e Ari erano gli ultimi tasselli che mancavano, ora la squadra è al completo anche da un punto di vista numerico, anzi per me a centrocampo sono pure in troppi. Ottimo lavoro svolto da Galitskiy e soci.
Cosa serve? Nulla, va bene così.
KRYLYA SOVETOVMolto dipende dalle eventuali cessioni dei famosi fedelissimi di Gadzhiev, che potrebbero seguirlo all'Anzhi. Mi riferisco in particolare ad Angbwa, Grigalava e Maximov. E' chiaro che in caso di partenza andrebbero sostituiti.
Cosa serve? Come prima cosa, un allenatore. Poi, in attesa di conoscere gli sviluppi futuri dei giocatori citati poco sopra, aggiungerei un'alternativa in attacco a Caballero e Kornilenko. E pure un esterno sinistro, gioco forza russo di passaporto (il lituano Česnauskis, ora senza contratto, se solo non fosse straniero sarebbe stato perfetto). E, qualora Maximov salutasse Samara, consiglierei alle
Ali di mettere sotto contratto Pavlenko, svincolato di lusso.
KUBANI gialloverdi, specie nel caso in cui dovessero qualificarsi alla Fase a Gironi di Europa League come tutti noi ci auguriamo, necessitano di un difensore centrale in grado di fare il titolare e, a mio avviso, anche di un centrale di centrocampo più dotato in cabina di regia (Kulik è stato di fatto rimpiazzato con il nazionale ghanese Rabiu, che è però più un giocatore di rottura che di costruzione). Avrei visto molto bene Kontsedalov o Mamaev, ma si sono entrambi accasati altrove. Peccato. Si parla di un ritorno di Ionov... Andrebbe benissimo, per carità, ma non sarebbe neanche poi così tanto necessario: c'è abbondanza ora sulla trequarti. Importante, ovviamente, anche non vendere Belenov e Kozlov, molto richiesti in patria.
Cosa serve? Con un centrale difensivo e un regista il mercato del Kuban sarebbe da oscar. Manca un ultimo sforzo.
LOKOMOTIVNumericamente è ok, la rosa ormai è fatta con gli arrivi di Lass Diarra e Boussoufa, non credo che assisteremo a colpi di mercato in entrata. Difesa e centrocampo sono al completo, forse si potrebbe fare ancora qualcosina sulla trequarti. Nel reparto avanzato, se Caicedo rimane, rimangono così.
Cosa serve? Lo dico? A me piacerebbe rivedere Bilyaletdinov in maglia rossoverde. Potrebbe rilanciarsi. Ma è solo una mia idea, non c'è nulla di concreto.
ROSTOVNon ho ancora capito francamente la cessione (per giunta in prestito) di Saláta al Tom e la batteria dei difensori centrali è l'unica cosa che non mi convince nel Rostov, rivelazione in questo avvio di campionato. Per quanto riguarda il resto c'è abbondanza e qualità per una squadra che punta innanzitutto a salvarsi, non dimentichiamolo.
Cosa serve? Un difensore centrale (mi piacerebbe Epureanu, ormai quarta scelta dietro nella Dinamo, che Božović conosce bene avendolo già allenato all'FC Mosca) e il riscatto di Lazović per l'8 pieno in pagella.
RUBINA sentire sia Berdyev sia gli esperti di mercato, il mercato del Rubin (non così disprezzabile per il momento) potrebbe accendersi improvvisamente in questi ultimi giorni. In arrivo almeno un paio di nuovi innesti.
Cosa serve? Un centrale di difesa (il messicano Moreno dell'Espanyol sarebbe perfetto), un esterno sinistro (il ghanese Wakaso è a un passo) e una punta (il solo Prudnikov ovviamente non può bastare come riserva dell'ottimo Rondón).
SPARTAKObiettivo numero uno: rinforzare il pacchetto arretrato. Obiettivo numero due: sfoltire la rosa (troppi giocatori presenti, in particolare, sulla trequarti). Mia previsione: uno fra McGeady e Bilyaletdinov - sarebbe meglio il secondo - saluterà.
Cosa serve? Un difensore centrale, assolutamente, il solo João Carlos non basta, considerando il fatto che Bocchetti si è rotto e prima del 2014 non lo rivedremo. Con l'Alderweireld (sembrava vicino) di turno, i rossobianchi sono tranquillamente da podio, se non da titolo.
TEREKMercato finora pressoché nullo, visti i risultati disastrosi in questo avvio di stagione è giunto il momento di intervenire.
Cosa serve? Non farsi prendere dal panico e non esonerare Krasnozhan: sono sicuro che, se gli sarà data fiducia, saprà uscirne fuori da solo da questa brutta situazione. Per il resto, è semplice: un difensore centrale forte, di livello (due sarebbe ancora meglio, ma a quel punto comincerebbero ad essere in troppi e di tempo per rivoluzionare un reparto non ce n'è) e un numero 9 con caratteristiche opposte rispetto ad Aílton.
TOMAhia. Situazione ormai già compromessa. 0 punti in 6 partite per i siberiani, che si candidano a una precoce retrocessione. I soldi non ci sono, difficilissimo dunque fare miracoli.
Cosa serve? Un miracolo
Battute a parte, con un nuovo portiere, un difensore centrale di esperienza (non doveva arrivare Jiránek?), un terzino sinistro (il cavallo di ritorno Andrey Ivanov), un ragionatore in mezzo al campo, un esterno sinistro e un bomberone si potrebbe ancora sperare in una clamorosa rimonta.
URALOnestamente mi aspettavo qualcosa di più, mercato abbastanza deludente quello dei neopromossi arancioneri. Dove sono i 10, se non addirittura 20, milioni di euro che avevano promesso di investire? Hanno prelevato tutti giocatori in prestito o a parametro zero. Non che sia sbagliato cercare di fare affari spendendo poco o nulla, ci mancherebbe, ma la rosa necessita di quei due-tre rinforzi che potrebbero risultare determinanti in ottica salvezza.
Cosa serve? La retroguardia direi che è ok, in mezzo al campo vedrei bene il cavallo di ritorno Fidler (che al Kuban non gioca mai); qualcosina comunque va fatto, dato che Sapeta si è fatto operare ai legamenti del ginocchio. Sulla trequarti serve più qualità e soprattutto imprevedibilità, che aveva il solo Serderov, tornato all'Anzhi. Anche davanti non si può puntare tutto su Gogniev. Insomma, c'è da lavorare.
VOLGASempre sorprendente il Volga, una di quelle classiche squadre che lottano per la salvezza munite di due cosiddetti grossi così e in grado di rilanciare/recuperare giocatori dati per finiti o di far rendere al massimo elementi che altrove avrebbero poco da dare. Mi viene in mente il paragone con il Chievo in Italia, per far rendere l'idea. Dati per spacciati all'inizio, ma poi in realtà tosti e tutt'altro che sprovveduti durante la stagione. E l'ucraino Kalitvintsev, allievo di Blokhin, sembra un bravo tecnico.
Cosa serve? Un portiere, prima di tutto. Ma anche un altro difensore, un terzino sinistro (basta adattare Kolodin in un ruolo che non può essere il suo), un rincalzo a centrocampo e un centravanti qualora Sapogov venisse ceduto o non reintegrato in rosa.
ZENITIl positivo mese d'agosto non deve trarre in inganno, lo Zenit è ancora una squadra incompleta. Non si può pensare di fare un'intera stagione alternando Tymoschuk e Zyryanov - rispettivamente un classe '79 e un '77 - a protezione della difesa. E in difesa i soli Hubočan, Neto e Lombaerts non bastano (Luković non lo prendo nemmeno in considerazione, Khodzhaniyazov è troppo giovane). Senza dimenticare poi l'attacco... Ma lì, si sa, siamo succubi dal famoso limite sugli stranieri che vige in RPL.
Cosa serve? Un difensore centrale (che comincio a temere non arrivi), un mediano (ma cosa stanno aspettando?!) e - teoricamente - un centravanti (Óscar Cardozo e Lewandowski i nomi in auge, ma è inutile illudersi).
In questo topic trovate tutte le trattative ufficiali dei 16 club che compongono la Russian Premier Liga 2013-14:
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