20ª Giornata RPL 2013-14
Krasnodar - Ural Ekaterinburg 0-1: 19' Acevedo.Krasnodar (4-2-3-1): Filtsov; Jędrzejczyk, Martynovich, Granqvist, V. Kaleshin; Gazinskiy, Mamaev; Ari (56' Shirokov), M. Pereyra (74' Isael), Joãozinho; Wánderson.
Ural (4-2-3-1): N. Zabolotniy; Khozin, Ottesen, Belozerov, Dantsev (90' Schanitsin); Fidler, Acevedo; Lungu, Erokhin, Gorbanets (80' Stavpets); Gogniev (90' Dorozhkin).
VIDEO SINTESILa Russian Premier Liga torna dopo la lunga pausa invernale e, alla prima partita, regala subito una sorpresa: cade infatti tra le mura amiche il Krasnodar, beffato dall'Ural, che ottiene tre punti insperati e importantissimi in chiave salvezza. Decide un missile di Acevedo, centrocampista cileno. I
Tori fanno la gara, ma la loro manovra è sterile. Nella ripresa debutta l'attesissimo Shirokov, arrivato in prestito dallo Zenit l'ultimo giorno di mercato in seguito a dei dissidi con Spalletti, che ha subito l'opportunità per segnare all'esordio, ma il pallone esce di un soffio. A fine gara risentimento muscolare per il capitano della nazionale russa: starà fuori tre settimane.
Terek Grozny - Spartak Mosca 1-0: 1' Maurício.Terek (4-2-3-1): Godzyur; Utsiev, Semenov, Komorowski, F. Kudryashov; Adílson, Maurício; Lebedenko (78' Kanu), O. Ivanov, Rybus (62' Aílton); Bokila (72' Grozav).
Spartak (4-2-3-1): Mitryushkin; Makeev, João Carlos, Bocchetti, D. Kombarov; R. Carioca, Glushakov; Ebert (63' Özbiliz), Tino Costa, Jurado; Barrios (41' Movsisyan).
VIDEO SINTESISuccesso fondamentale per il Terek, al fischio finale ho esultato come se fosse una vittoria dello Zenit: sia per il solito passo falso degli uomini di Karpin, sia perché i ceceni - per il bene del campionato - devono salvarsi assolutissimamente :sisi
Gran partita dei biancoverdi, hanno giocato con una foga agonistica che gli era mancata durante tutto il girone d'andata. Migliori in campo secondo me Semenov (una rivelazione, non ha fatto passare un pallone!) e Adílson, ottimi anche il match-winner Maurício e Oleg Ivanov. Sottotono Rybus, ha mancato l'opportunità del raddoppio il subentrato Aílton. Lo Spartak è andato meglio nella ripresa, con l'ingresso in campo di Özbiliz al posto del neo acquisto Ebert. Barrios, sostituito dopo poco più di mezzora da un Movsisyan non al meglio della condizione, si sta rivelando un pacco enorme. Come al solito dilettantesca la fase difensiva di Karpin.
Dinamo Mosca - CSKA Mosca 4-2: 49' Kurányi, 59' Samba, 62' e 69' Zhirkov; 12' e 43' S. Doumbia.Dinamo (4-4-2): V. Gabulov; A. Kozlov (29' Wilkshire), Samba (61' L. Fernández), Granat, Lomić; Dzsudzsák, I. Denisov, Noboa, Zhirkov; Kokorin, Kurányi (87' Yusupov).
CSKA (4-2-3-1): Akinfeev; M. Fernandes, V. Berezutskiy, Ignashevich, Schennikov; Wernbloom (73' Vitinho), R. Elm; Tošić (75' Efremov), Dzagoev, Musa; S. Doumbia.
VIDEO SINTESIFolle derby quello andato in scena domenica mattina. Prima frazione di gioco all'insegna di uno scatenato Seydou Doumbia, che realizza una fantastica doppietta. Prima parte palla al piede, fa tutto da solo, conclude di destro e - anche grazie a una deviazione - beffa Gabulov; poi, servito da Dzagoev, si inventa uno splendido esterno destro da fermo che non lascia scampo al portiere russo. Purtroppo sono due anni che continua ad avere problemi fisici, perché al top della condizione l'ivoriano è un attaccante fortissimo, per me il migliore del campionato. La media-gol in questa stagione parla chiaro: 12 presenze e 11 reti in campionato, 2 partite e 3 gol in Champions League. La sua assenza si è fatta sentire tantissimo, anche perché il CSKA continua a non avere una reale alternativa in attacco. Nella ripresa è tutt'altro match: la Dinamo scende in campo con un altro piglio e riapre subito la contesa grazie a un bel colpo di testa di Kurányi su cross di Zhirkov. I
Poliziotti colpiscono sempre dalla sinistra, questa volta con il terzino serbo Lomić, che pesca in mezzo all'area il colosso Samba, che sigla la sua prima rete in maglia biancoblu. Infine sale in cattedra il grande ex, Yury Zhirkov, che consegna i tre punti ai padroni di casa siglando una doppietta personale (incredibile l'errore nel rinvio di Akinfeev sul quarto gol, con Zhirkov che lo supera con un irriverente sombrero). Slutskiy appare più affranto che mai in panchina, fossi nella società a fine stagione opterei per un cambio. Se la ride invece Petrescu: credo che la Dinamo possa ancora dire la sua in ottica titolo.
Anzhi Makhachkala - Rubin Kazan 1-0: 84' Bukharov.Anzhi (4-3-1-2): M. Kerzhakov; Eschenko, Gadzhibekov, Grigalava, Tagirbekov (64' Bystrov); Akhmedov, Epureanu, Mkrtchyan; Aliev (79' Bilyaletdinov); Smolov (74' Serderov), Bukharov.
Rubin (5-4-1): Ryzhikov; Kuzmin, Kambolov (46' Mullin), César Navas, Burlak, Nabiullin; Gökdeniz Karadeniz, Mogilevets, R. Eremenko, Torbinskiy (84' Nurov); Dević.
VIDEO SINTESIBukharov torna al gol dopo un secolo e regala il primo successo (!) in campionato all'Anzhi, ancora ultimo in classifica. Tre punti VITALI, nel vero senso del termine. Samuel Eto'o presente allo stadio come talismano-porta fortuna. Casualmente ( :asdrulez ) i daghestani hanno iniziato a giocare meglio una volta uscito Smolov. Buon impatto di Bystrov e Serderov, che con la loro rapidità hanno vivacizzato un match per il resto desolante. Bello vedere Eto'o esultare insieme a Kerimov...
E' una gara che mi ha messo addosso una depressione (calcistica) incredibile :/ Per la serie: quante cose possono cambiare in un anno... Fino allo scorso agosto in questa sfida avremmo potuto ammirare giocatori del calibro di Eto'o, Lacina Traoré, Willian, Kokorin, Zhirkov, Denisov, Boussoufa, Lass Diarra, Samba, João Carlos e Gabulov da una parte e Rondón, Ryazantsev, Natcho e Marcano dall'altra... Ora invece è meglio stendere un velo pietoso :sbam
Zenit San Pietroburgo - Tom Tomsk 0-0Zenit (4-3-3): Lodygin; Anyukov, Hubočan, Neto, Criscito; Shatov (59' A. Kerzhakov), Witsel, Fayzulin (64' Zyryanov); Hulk, Rondón, Ryazantsev (74' Danny).
Tom (4-4-2): Cebanu; Z. Milanov, Jiránek, Rykov, Bordachev; Ignatovich (83' Bazhenov), Sabitov (72' Mureșan), Bashkirov, Nekhaychik (76' Portnyagin); Panchenko, Holenda.
VIDEO SINTESINon si può andare avanti così. Non c'è gioco, non ci sono idee, non c'è aggressività, non c'è grinta, non c'è convinzione, non c'è entusiasmo. Non c'è nulla. Inevitabile l'esonero di Spalletti.
Amkar Perm - Volga Nizhny Novgorod 5-1: 4' Ogude, 37' Peev (rig.), 79' Ogude, 88' Kanunnikov, 89' aut. Kowalczyk; 31' Shelton.Amkar (4-1-4-1): Narubin; Sirakov (90' Zbozień), Nikitin, Belorukov, Wawrzyniak; Gol; Peev (70' Twumasi), Kolomeytsev, Ogude, Georgiev; Picușceac (59' Kanunnikov).
Volga (4-2-3-1): Pareyko; Chicherin, Kowalczyk, Polczak, Rodić; Aldonin (71' Bulykin), R. Kontsedalov (21' Shulenin); Minosyan, Karyaka, Shelton; Sarkisov (23' Borysiuk).
VIDEO SINTESIFinisce addirittura 5-1 a Perm, con i padroni di casa che dilagano nel finale. Doppietta per il centrocampista nigeriano Ogude, all'esordio in Russia. Da segnalare anche i due assist ad opera del bulgaro Georgiev e il nono centro in campionato - il settimo dal dischetto - del connazionale Peev. I rossoneri degli Urali raggiungono il Krasnodar al sesto posto, a quota 33 punti.
Lokomotiv Mosca - Krylya Sovetov Samara 2-1: 18' D. N'Doye, 77' Ozdoev; 87' Dragun.Lokomotiv (4-2-3-1): Abaev; Shishkin, Ćorluka, Ďurica, V. Denisov; Sheshukov, Mykhalyk; Samedov (75' Maicon), Boussoufa (59' Ozdoev), Tkachev; D. N'Doye (70' Pavlyuchenko).
Krylya Sovetov (4-5-1): Veremko; Brown Forbes, Amisulashvili, Verkhovtsov, Yatchenko; Goreux (72' Chochiev), Nemov, Dragun, Makhmudov, Tsallagov; Kornilenko (63' L. N. Caballero).
VIDEO SINTESILa Loko sfrutta il passo falso dello Zenit e vola in testa alla classifica, in un turno decisamente favorevole ai
Ferrovieri. Quello contro il Krylya Sovetov non è stato però un match semplice: gli ospiti hanno infatti disputato una gara gagliarda, creando più di una insidia. Bello il vantaggio dei rossoverdi: cross al bacio dell'uzbeko Vitaliy Denisov per la perentoria incornata di Dame N'Doye, all'undicesimo centro stagionale. Il raddoppio vede protagonista il sostituto del senegalese, Roman Pavlyuchenko, che recupera caparbiamente un pallone in mezzo al campo e serve poi l'altro subentrato Ozdoev, il cui diagonale non lascia scampo a Veremko. Spettacolare, anche se a conti fatti inutile, la rete della bandiera del bielorusso Dragun, con la sfera che finisce dritta sotto l'incrocio.
Rostov - Kuban Krasnodar 0-0Rostov (4-2-3-1): Pletikosa; Logashov, Dyakov, Bastos, Milić; Fatullaev, Gațcan; Kalachev, Kanga (86' Sinama-Pongolle), Ananidze (81' Poloz); Dzyuba.
Kuban (4-2-3-1): Belenov; Zhavnerchik, Xandão, Dealbert, Melgarejo; Tlisov, Sosnin; Bezlikhotnov, I. Popov, Khubulov (90' Armaș); G. Bucur (84' Lobkarev).
VIDEO SINTESISfida stranamente deludente, nella quale succede poco o nulla. Nel finale espulso il laterale paraguaiano, ex Benfica, Melgarejo per doppia ammonizione. Il Kuban, con la cessione di Djibril Cissé e con il grave infortunio subito da Ibrahima Baldé, è rimasto letteralmente spuntato. Strano che non venga concessa, in queste condizioni, una chance a Gonzalo Bueno, giovincello che agli scorsi Mondiali U-20 con l'Uruguay aveva fatto molto bene e che Sabatini avrebbe voluto portare alla Roma.
CLASSIFICA:1. Lokomotiv 43
2. Zenit 41
3. Spartak 39
4. Dinamo 38
5. CSKA 34
6. Krasnodar 33
7. Amkar 33
8. Rostov 25
9. Kuban 25
10. Krylya Sovetov 24
11. Rubin 24
12. Volga 18
13. Tom 16
14. Terek 16
15. Ural 15
16. Anzhi 11
CLASSIFICA BOMBARDIERI:12 reti: Yura Movsisyan (Spartak), Artem Dzyuba (Rostov).
11 reti: Dame N'Doye (Lokomotiv), Seydou Doumbia (CSKA).
10 reti: Miguel Danny (Zenit).
9 reti: Hulk (Zenit), Georgi Peev (Amkar).
8 reti: Spartak Gogniev (Ural).
7 reti: Andriy Voronin (Dinamo), Wánderson (Krasnodar), Ibrahima Baldé (Kuban).
6 reti: José Manuel Jurado (Spartak), Alexander Kokorin (Dinamo), José Salomón Rondón (Rubin).