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| Comunque, alla fine dei conti abbiamo vinto le partite contro le piccole, mentre con le squadre più forti abbiamo sempre perso (bisogna anche dire che con il Milan a San Siro non vinciamo da 20 anni, il Genoa è la nostra bestia nera e con l'Udinese eravamo in emergenza).
Le prossime quattro partite saranno fondamentali e ci diranno davvero il potenziale di questa squadra e l'obiettivo realistico a cui possiamo ambire.
Tornando alla gestione Keita mi sembra palese che nelle ultime partite Pioli abbia pensato più al risultato che al gioco (anche perchè se non arrivavano 3 punti contro Palermo e Sassuolo, la situazione in classifica sarebbe stata drammatica), infatti è passato al 4-2-3-1 inserendo Mauri. Di fatto il "caso Keita" non esiste, almeno per ora, perchè lo spagnolo in condizioni normali dovrebbe essere il titolare fisso. Il mister sa benissimo che Balde ha il potenziale per essere un campione, sa che è l'unico in grado di svoltarti completamente la squadra e sa che il secondo anno è quello più delicato, quello dove bisogna confermarsi. Di certo non ci sarà un epilogo "alla Zarate", questo è sicuro.
Speriamo bene per il ritorno di Biglia, pensare che qualche laziale parlava di acquisto inutile, di giocatore inferiore a Ledesma (!) e di quanto fossero inutili i suoi passaggi. Gli stessi passaggi che sono poi fondamentali per impostarela manovra offensiva..
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