Juventus - Fiorentina 1-2Diciamo subito che il risultato è giusto, e una grande Fiorentina ha meritato pienamente di vincere.
La Juventus forse ha un po' pagato, mentalmente e fisicamente, il doppio impegno contro Dortmund e Roma, ma in generale questa sconfitta arriva dopo un periodo (iniziato da Cesena) poco brillante.
La Juve non mi è dispiaciuta nella prima mezz'ora, ossia quando ha tenuto alti intensità e pressing, ha giocato bene sugli esterni (il 4-3-3 è personalmente il modulo che mi piace di più), ma contro aveva una squadra in momento di grazia, con Salah praticamente immarcabile. Quando siamo calati la Fiorentina è uscita fuori col palleggio e accelerazioni letali una volta che perdevamo (spesso) il pallone; i primi 10 minuti della ripresa sono stati analoghi agli ultimi 20 contro la Roma: non ci abbiamo capito nulla
e siamo stati puniti. Poi nel finale si poteva pure pareggiare (Pereyra non vede la porta neanche senza portiere), ma potevamo pure prendere la terza pera che avrebbe chiuso il discorso qualificazione. Che ora, comunque, è decisamente sbilanciato a favore della Fiorentina.
Il centrocampo della Juve ha deluso, perdendo nettamente il confronto con quello (meno blasonato sulla carta) viola: Marchisio ha sbagliato tanto, sanguinoso il pallone perduto in occasione dell'1-2 di Salah, Pogba e Vidal non hanno brillato, con quest'ultimo che si è divorato un gol proprio in avvio e che poteva cambiare l'andamento del match. La difesa dunque è stata protetta molto male e spesso infilata dalla velocità degli avversari. Maluccio Caceres e Padoin, i centrali difensivi e Storari han potuto poco, purtroppo.
Davanti salverei la buona prestazione di Pepe e tutto sommato anche quella di Llorente, autore di un bel gol oltre a discreti movimenti. Coman aveva iniziato bene, poi dopo essere toccato duro da Kurtic aveva dolore e ha iniziato a sbagliare molto. Tevez è entrato al suo posto ma sull'esterno il suo potenziale è parecchio frenato. Morata per Llorente non ha cambiato granché le cose.
La Fiorentina mi ha impressionato, ha praticamente schierato il centrocampo di scorta senza nessun tipo di deficit qualitativo e quantitativo. La Juve, ad esempio, non ha la stessa efficacia numerica e qualitativa nei ricambi in mezzo al campo (i 4 tenori, Pirlo, Marchisio, Pogba e Vidal possono essere surrogati da Pereyra, il neoacquisto Sturaro e all'occorrenza Padoin). Di Salah già detto, anche Joaquin ha fatto un'ottima partita, persino Mario Gomez, in questo contesto funzionante, si è mosso bene.
Il prossimo step per i viola è migliorare il rendimento in casa: in questo modo potrebbero fare il salto da ottima a grande squadra