Se alleni a Madrid e per 2 anni di fila perdi la Liga, una lasciandola al Barcellona e l'altra addirittura ai cugini poveri, vai a casa.
Specie se poi, dopo la famosa decima, sbagli la seconda finale consecutiva contro una squadra considerata da tutti nettamente inferiore.
O giochi alla grandissima (cosa mai vista, come per Mourinho) o vinci tutto. A Madrid pure Del Bosque è stato preso a calci nel culo, dopo aver vinto 3 Champions in 5 anni.
La loro filosofia, perdente per antonomasia, è diversa da qualunque altra parte del pianeta.
Non conta vincere, avviare o mantenere un ciclo.....là vogliono spettacolo, grossi nomi E vittorie.
Ancelotti è riuscito, di tutto ciò, ad ottenere solamente una Champions che al 93' era clamorosamente persa contro una squadra inferiore e con assenze mostruose.
Troppo poco.
Aveva in mano la Liga e l'ha gettata al vento. Era praticamente in finale di CL e si è fatto eliminare dalla Juve. JUVE.
Suvvia, Mourinho è stato dipinto come l'ultimo dei coglioni ed ha strappato una Liga al Barcellona di Pep, ha fatto 3 semifinali di CL, una Coppa del Re (dopo 20 anni senza), una Supercoppa spagnola e robetta così.
Al Real non basta fare benino, il proprio dovere o cose simili.
Noi italiani coglioni ci siamo inventati che a Madrid volevano solo la decima, e chi la portava a casa sarebbe stato benedetto in eterno da presidente, stampa e tifosi. Tutte cazzate, chi conosce il Madrid e la loro mentalità sa che Ancelotti era già sulla graticola dopo 1 mese.
Però faceva comodo enfatizzare la Champions per sottolineare che Mourinho non c'era riuscito,mentre Ancelotti si. Beh, peccato, a Madrid non hanno la stessa opinione e questa stagione completamente gettata al vento da Ancelotti (su entrambi i fronti) gli sarà fatale.
Nulla toglie al suo valore, come nulla aveva tolto al valore immenso di Mourinho il presunto (boiata colossale e si sapeva) fallmento al Real, ma questa è una lezione che servirà molto all'italiota medio, antimourinhano per definizione.
Gioire delle disgrazie altrui porta ad averne solo di peggiori.
CITAZIONE (SuperPic (Vito) @ 19/5/2015, 19:19)
Chi vince ha sempre ragione, legittima la champions dell'Inter di Mou e legittima la decima del Real di Ancelotti. E' inutile stare a dire culo per questo o culo per quello, si sa che in una competizione come la champions gli episodi e la fortuna hanno il loro peso.
Quoto col sangue.
L'unica differenza sta nell'ambiente nel quale conquisti la CL.
Se lo fai a Milano con l'Inter, puoi ottenere anche un contratto in bianco a vita, essere eletto Papa meneghino ecc...
A Madrid, sponda Real, vai anche a casa l'anno successivo, se chiudi con zeru tituli.
E' successo a Mou, ora ad Ancelotti. E a volte, anche se vinci rischi (Capello docet).
Questo per spiegare a chi ha cercato di cavalcare l'esonero di Mou a Madrid, attribuendogli significati poi smentiti dopo un paio d'anni, che al Bernabeu la testa la rischiano anche quelli bravi, anche i migliori. Non c'entra nulla l'aver fallito, c'entra solo se sei riuscito sempre ad essere all'altezza delle assurde pretese dell'ambiente Merengue.
Chiediamoci come mai la Cantera del Barça ha prodotto un certo numero di giocatori, oltre ad una filosofia consolidata, mentre al Real questo non è mai accaduto.
Tutto ha una spiegazione, se uno è interessato a conoscerla.
Se l'obiettivo è solo cercare di smerdare un genio, reo di aver dato troppi dolori a troppa gente in Italia, alla lunga è destinato a fallire.
CITAZIONE (~Rosen @ 19/5/2015, 19:03)
A Mourinho (che ha fatto innegabilmente cagare nell'ultimo anno)
Stesso identico andazzo di Ancelotti quest'anno...e non aveva neanche lo spogliatoio contro.
Ennesima riprova del fatto che a Madrid sono o pazzi o estremamente pretenziosi: basta un anno NO per andare a casa, chiunque tu sia e qualunque cosa tu abbia fatto.
Giusto o sbagliato, bello o brutto, là funziona così. Ed è l'unica regola certa.