| Su Sinisa: Rosen, capisco perfettamente ciò che intendi e ti do ragione, ma non è una questione di soldi, di romanticismo o di essere professionisti. Se sei un professionista lo sei sempre, quindi non fai quelle dichiarazioni. Se le fai, specificando di essere diverso, che tu sei fatto così, ecc.... non puoi sputtanarti in quel modo. Non è stata una semplice domanda: alleneresti mai il Milan? Si o no? Come Capello, che disse mai alla Juve e ci andò pochi anni dopo. A me ha fatto cagare il suo pistolotto su quanto lui fosse diverso dagli altri, speciale in un certo senso, povero stellino che morirebbe di fame pur di non prendere soldi dalle squadre avversarie di quelle in cui è stato. E' sempre successo, dalla notte dei tempi. I salti di barricata ci stanno, quello che infastidisce è dire prima che non lo si farebbe. Come Capello. Mihailovic è oltre, molto oltre. Ci ha fatto una lezioncina di vita, ci ha tenuto a sottolineare di essere diverso lui, uno di cuore, con certi valori. E poi si è smentito alla prima occasione. Il re dei buffoni, falsi ed ipocriti. E chi te lo dice non ha mai codannato Ronaldo per essere andato al Milan, è uno dei pochi che non ha osteggiato senza ritegno Lippi quando era sulla nostra panchina. Conte non mi è simpatico, ma ha detto una cosa intelligente: lui è un professionista, va dove lo chiamano. Fine. Allo stupore degli juventini feroci,non ha fatto beh, tranquillo e pacifico. Mourinho idem, a domanda precisa disse: non lo so, nella vita non si può escludere nulla. Questo buffone fa il Martin Luther King dei poveri e poi si tira una picconata sul piede alla prima occasione. Grande allenatore ma uomo di merda assoluta, ben contento che non sia venuto da noi a recitare la parte del fenomeno tutto di un pezzo. Almeno, quando pensioneremo il somaro che c'è adesso, potrò sperare di beccare un buon tecnico (non dico bravo uguale, magari peggiore...magari migliore) ma soprattutto una persona con un minimo sindacale di decenza, dignità ed orgoglio.
Sarri a Napoli: bella idea, upgrade mostruoso tatticamente, ma gli dovranno dare tempo e soprattutto sostenerlo molto. Anche perchè prima di 3 anni, speranze di lottare per lo scudetto, nulle.
Montella out: mi sembra un divorzio naturale, l'esonero è stato un atto dovuto. Era chiaro che Montella non voleva restare, non dava risposte, prendeva tempo e giustamente il club ha capito che doveva farne a meno. Investire tanto non è un obbligo, se Montella voleva un top club che gl facesse una campagna acquisti potente, doveva liberarsi prima ed andare al Milan new edition. Come poteva aspettarsi che i Della Valle d'improvviso diventassero sceicchi o roba simile? Il loro progetto di calcio a Firenze è chiaro e limpido da anni, una buona squadra che faccia un calcio godibile, che si piazzi nella parte sinistra della classifica, possibilmente tra le prime 5-6. Stop. Mai sentiti i due fratelli annunciare campagne faraoniche, parlare di scudetto o di grandi cose, come fanno altri somari senza avere una mazza in mano. Montella non può esigere che gli altri abbiano le sue ambizioni.
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