Messi nell'Argentina ormai è storia nota ed arcinota.
Ieri ho visto dalla mezz'ora del primo tempo alla fine, 60 minuti di difficoltà, due soli spunti degni di nota (quando è andato via a Pereyra - non l'impresa del secolo - sulla linea di fondo e quando ha impegnato Muslera da fuori).
Fine. Il voto può essere 6, 6+, 6- .
Cambia poco la sostanza, cioè l'ennesima delusione.
Fino al termine della competizione può cercare di modificare la sua storia con la nazionale, che ad oggi non lascia spazio alle discussioni, ma ormai ci si crede poco.
Certo, il Barcellona è una squadra meravigliosa, un'organizzazione pazzesca, bla e bla. Ma non è che l'Argentina sia Cipro o, per intenderci, il Portogallo o la Svezia.
In questa competizione ha, dopo tanti anni, una signora coppia difensiva centrale: Garay - Otamendi.
Buoni terzini (Zabaleta e Rojo, che giocano nelle due squadre di Manchester, mica nel Ferrocaril), una cintura in mezzo al campo che sognerei all'Inter (Mascherano - vero leader- e Biglia), Pastore e Di Maria, più Aguero. A volte entrano Lavezzi, Tevez ed Higuain, o Banega.
Parliamoci chiaro, a livello di nazionale pochissime al mondo sono a questi livelli come valori.
L'allenatore è una sega, ma chi l'ha scelto? E' lo stesso che Messi ha sciaguratamente imposto al Barcellona, come lui di Rosario, che ha fatto l'intera carriera nella squadra dove ha mosso i primi passi, ecc.
Non ci vuole Nostradamus per capire che Martino all'AFA l'abbia suggerito lui. E quindi non può lamentarsi dei risultati.
Ora sto vedendo Brasile - Colombia, all'intervallo siamo 1-0 per James e soci, meritatamente.
Neymar non è nella sua migliore serata, ma gioca a tutto campo, si propone, ha sbagliato il gol del pari in tuffo di testa, ha cercato 4-5 iniziative, facendo belle cose e poi altrettanti errori.
Nella ripresa magari migliorerà, ma se così non fosse, potrebbe essere una partita non alla sua altezza.
Ma non si è nascosto. Come col Perù, a 23 anni è lui il capitano ed il leader del Brasile, è lui che si carica sulle spalle gli altri, non aspetta che i compagni facciano il grosso del lavoro per poi fare il fenomeno e prendersi i titoli dei giornali.
La differenza tra i due, in nazionale, è palese. Lampante.
Comunque ha segnato Murillo, che già col Venezuela non mi era dispiaciuto, stasera praticamente perfetto, al di là del gol.
E' prestissimo per azzardare giudizi, ma forse....non è male come temevo.
Anzi.
Di fianco a quella sciagura di Zapata, sta mostrando sicurezza e personalità che non avrei mai immaginato.
Speriamo continui così.
P.s. : dimenticavo...Pastore strepitoso sul gol, ottimo Zabaleta, perfido Aguero con quell'anticipo sul primo palo, ma la veronica e scarico del fantasista del PSG è tanta roba.
Ed in generale sta giocando, da qualche mese, come credevo potesse fare quando è andato via da Palermo. Cioè da star.
Non arrivo a dire, come Cantona
, che sia il miglior giocatore del mondo...ma le stimmate del campione le ha (e le ha sempre avute).
Ed in nazionale non se la fa addosso.