Sono favorevole ovviamente in generale, sui figli meno, ma lo potrei diventare ad una condizione: che le adozioni per le coppie gay avessero dei paletti.
Non è che tu, omosessuale, prendi e vai, scegli il bambino che ti pare, come ti pare, magari lo ordini pure.
E' un atteggiamento simile a quelli che vogliono un cane ed invece di andare a prenderlo in canile, pagano 1500 euro per uno di razza.
Per voi omosessuali è così importante e fondamentale avere figli? Perfetto, ci sono un sacco di bambini in orfanatrofio, nelle comunità, bisognosissimi di amore, cure, comprensione ecc.
Lo volete neonato, perchè è un po' come un giochino per voi, giusto per il piacere di provare a come ci si sente ad essere papà/mammi? Col cazzo.
Se la natura ha previsto che non poteste avere figli, un motivo c'è.
Quindi se volete provare l'esperienza indimenticabile, negata a milioni di gay nei secoli passati e nel presente, avete questo unico vincolo: cioè salvare un infelice.
E se questo pensiero vi pare crudele o poco comprensivo, tenetevi quello dei chiesaioli, che vi vedono come malati da recuperare all'eterosessualità.
A parte ciò, non credo che l'avere due papà sia un dramma terribile per un bambino. Cioè potrebbe esserlo, per via delle prese in giro, ma è lo stesso per i brutti perculati per il lato estetico, per quelli che si fanno la pipì addosso, per i neri o per gli stranieri in genere.
Chi ha che fare con bambini idioti, ignoranti o semplicemente cattivi, dovrà sempre subire qualche genere di sfottò, più o meno stupido, per non dire odioso.
Se il legislatore dovesse tenere conto di ciò, non potrebbe lavorare.
Anche perchè la presunzione di chi studia le norme, è che la stragrande maggioranza delle persone non sia composta da coglioni.
Magari si sbaglia, ma non può partire da un assunto diverso.
E' come se studiando una legge contro gli stupri, si decidesse di non usare una mano eccessivamente pesante perchè potrebbero esserci tanti potenziali stupratori in giro e sarebbe problematico rinchiuderli tutti in carcere.
Decisamente assurdo.