| Partiamo dall'Italia: Conte ha già centrato l'obiettivo. Con la squadra che aveva i quarti erano il massimo che si potesse pretendere, eliminando poi la Spagna. Chapeau. Mai vittoria fu più meritata, gli iberici erano stucchevoli nel loro solito giro palla, hanno ricevuto una lezione di calcio dagli azzurri. Conte-Del Bosque una non competitiva, col secondo all'ombra inchiodato alla panca ed il "nostro" che sembrava posseduto, urlava e teleguidava in piedi sulla linea laterale i suoi,e quando Giaccherini ha mancato uno stop ha rinviato la palla lontano disperandosi come se fosse sotto 1-0 al 94'. Cholismo = Contismo. Cioè mentalità vincente, grandi allenatori, anche gufare diventa dura perché ti rendi conto che l'Italia è scarsa ma ha un fenomeno in panchina, mentre le altre nazionali hanno delle pippe assurde o, quando va di culo, dei mediocri che le allenano. Ed ora, fossi nei tedeschi, mi toccherei: la storia del calcio dice che non hanno mai vinto contro l'Italia in tornei importanti, prima o dopo dovrà accadere, ma non è detto che sia oggi.
Sulle altre: da una parte arriverà in semi una tra Portogallo e Polonia, dall'altra il Belgio. Che pur avendo mille controindicazioni ha avuto la fortuna di affrontare 4 seghe consecutive dopo l'Italia, e può veramente arrivare in finale pur avendo poco o nulla, talento clamoroso a parte. Ronaldo ha portato quasi di forza i suoi agli ottavi, poi in tandem con Quaresma l'ha sfangata in una partita soffertissima contro una Croazia suicida. Chi tra lui e Lewan passerà avrà fatto una piccola impresa. Solita delusione inglese invece, puoi avere tutti i giocatori di questo mondo ma se in panchina hai un deficiente che rema contro, c'è poco fa fare. Hodgson faceva cagare abbondantemente 20 anni fa all'Inter, oggi è persino peggiorato. Onore ai vichinghi, ma un gruppo forte come quello made in UK solo un demente assoluto poteva non portarlo nei primi 4. Infine la Francia, che ad oggi è attaccata ai colpi di Griezmann e Payet, aspettando un Godot al cubo di nome Pogba. Tra qualche giorno sapremo i nomi delle migliori 4 d'Europa, ma sembra un Europeo sempre più nelle mani dei padroni di casa, che dovessero superare l'ostacolo Italia/Germania fru-fru, avrebbero una finale comoda comoda per trionfare a domicilio, come accaduto già nel 1984 e nel 1998.
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