LaLiga 2019-20

A Barcellona vogliono la testa di Bartomeu, lo scambio Arthur-Pjanic - in dirittura d'arrivo - è l'ennesimo strafalcione di una dirigenza che sta spingendo un club con un fatturato smisurato in condizioni economiche precarie.


Per decenza, non commento neanche lo scambio, mi limito ad un sobrio #BartomeuOut.

Ho un po' perso la bussola in questi giorni con la Liga, direi giusto che sta proseguendo il suicidio del Barcellona - 2-2 sul campo del Celta Vigo - e della Real Sociedad, 2-1 sul campo del Getafe, ovvero le due squadre che quest'anno tifo in Spagna.


Il Real Madrid con una comoda vittoria di misura sul campo dell'Espanyol si è portato in testa alla classifica, con un margine di 2 punti sugli acerrimi rivali catalani. Nonostante Hazard - tra forma fisica da dimenticare e ripetuti infortuni - sia stato un flop, i madrileni sono stati più solidi rispetto al Barcellona, dunque una loro vittoria sarebbe più che meritata.


Stasera partita da dentro o fuori per la banda di Setien, che ospiterà un Atlético Madrid in netta ripresa. Partita insidiosa invece per il Real Madrid, che ospiterà il Getafe che va ancora a caccia di un posto in Champions League.

Ruchi, non so se hai visto il rigore - il secondo - dato all'Atletico.

Setien sta pagando anche il fatto di essere arrivato in una squadra che sta affrontando una crisi dirigenziale evidente. Io avrei preso Setien dall'inizio della stagione, Valverde andava gentilmente accompagnato a fine stagione successiva - non a stagione in corso come successo - dopo la figuraccia a Liverpool, in modo da ricominciare un nuovo ciclo con un nuovo tecnico.


Setien non dimentichiamoci che ha dovuto fare il possibile anche per mettere una pezza ai disastri reiterati sul mercato. Ultimo, ma non per importanza, l'acquisto di Griezmann, una seconda punta da 120 milioni che viene schierata come ala sinistra. Per come gioca il Barcellona, il francese era praticamente un flop annunciato, e dopo gli acquisti di Dembelé e Coutinho, i catalani non potevano permettersi un altro flop da oltre 100 milioni.

Due giornate al termine ed è pronta la festa del Real Madrid, che dalla ripresa non ha commesso un passo falso ed ha scalzato il Barcellona dal trono di Spagna. Ufficialmente in Champions anche Atletico Madrid e Siviglia - scatta dunque l'obbligo di prendersi Suso - che sono a quota 66. Peccato per Getafe e Real Sociedad, lo stop forzato ha tagliato loro le gambe ed ora si stanno sudando un posto in EL - prima in lotta per la Champions - dietro al Villarreal.

Il Real ieri si è portato a casa la 34esima Liga della sua storia. Messi fa delle dichiarazioni forti e secondo lui il Barcellona, continuando in questo modo, rischia di uscire con il Napoli.

Il Barcellona ormai è finito in un circolo vizioso dal quale difficilmente usciranno nel breve periodo. Si nota la grande incapacità di una dirigenza che non ha saputo cogliere al volo la fase di transizione in cui è finito il Real Madrid, ma ha reso invece fertile il terreno per un loro ritorno anche nei confini nazionali.


Ad oggi una squadra di quel calibro non può certamente permettersi di annunciare annualmente, in pompa magna, colpi da oltre 100 milioni per poi rivelarsi totalmente inutili alla causa - Griezmann e Dembelé - oppure castrati tatticamente, vedi Coutinho. La scelta poi di cambiare a stagione in corso un allenatore che andava messo alla porta dopo la figuraccia di Anfield - non durante una stagione in cui era tutto ancora apertissimo - ha fatto il resto.