Luis Enrique

Opinioni su questo allenatore.

E' un mediocre che ha fallito, o un allenatore che aveva bisogno di tempo per mettere in pratica il suo "credo"?

Più che non aver retto la pressione si è, giustamente, rotto le scatole di un ambiente che lo ha linciato fin dalle prime sconfitte (e in questo c'è differenza con Zeman, ad esempio)..

Per il resto concordo, meritava il suo tempo per poter portare avanti il suo "progetto".

Giocare come il Barcellona è impossibile, non dipende solo dal talento del singolo e dalla capcità di reggere un determinato gioco, ma proprio dall'affiatamento tra i calciatori (non a caso al Barça giocano in quel modo fin dalle giovanili).

Non credo che Luis fosse ambizioso a tal punto. Chiaro che voleva un possesso palla veloce, il che richiede un buon periodo di tempo per applicarlo.

Poi, francamente, aveva una difesa imbarazzante, proprio a livello di singoli.

Il Barcellona è una scuola, c'è inoltre una tradizione di matrice olandese alla base che ha antiche origini che poi ha portato nell'evoluzione storica e nella progressiva latinizzazione alla nascita del tiki-taka, già praticato in parte dal Dream Team di Cruijff. E' chiaro che tutto questo non può essere portato a Roma in un anno. Il progetto di Luis Enrique avrebbe preso piede nel giro di parecchi anni. Tuttavia in una piazza come Roma dove si vuole tutto e subito, questo era difficilissimo da fare. Senza contare gli altri elementi sovraesposti. Ci sono tanti fattori che hanno portato all'esito negativo del tutto. Ora non starò ad elencarli, sarebbe anche superfluo. Il tutto si può riassumere come progetto destinato a soccombere per incompatibilità tra diverse concezioni del football, ineliminabili soprattutto nel breve periodo ( ovviamente il tutto è risolvibile con certi compromessi, in parte anche trovati da Enrique). E dato che si trattava di un problema progettuale, tutte le componenti, da allenatore a giocatori a società, hanno avuto la loro parte nel fallimento.
Enrique è rimandato. Nel senso che va visto in un contesto diverso. Roma è già di per se una piazza impossibile. Se consideriamo quanto detto+ il fatto che Luis fosse un esordiente, capiamo perché è riuscito ad ottenere buoni risultati solo sporadicamente.

Emularlo in toto no, è impossibile. Ma si può certamente trovare un compromesso, che è una missione difficile cmq, per la quale come ho scritto ci vuole tempo.

Il miglior allenatore che il Barcellona potesse scegliere per sostituire Guardiola, la parentesi con Martino è stata disastrosa ed inutile.
Il Barcellona non viaggia più come un tempo, è dovuto al calo di molti interpreti di quella filosofia e di un rinnovamento graduale che necessita di tempo.
Ma è altresì stupido cercare di cambiare una scuola dalle radici così profonde, nonchè una filosofia che ha dettato legge per molti anni riuscendo comunque ad essere ancora oggi una delle realtà più consistenti del calcio moderno.


Sta facendo bene, è a 4 punti dal Real e può sempre giovare di un loro passo falso in campionato.
Vedo un buon futuro per lui.

Una filosofia simile (Montella ecc) sarebbe stata un azzardo, per me dopo gli esperimenti tattici di Martino bisognava tornare alla pura filosofia catalana e Luis Enrique è indubbiamente indicato al ruolo.