CITAZIONE (nyco92 @ 21/2/2016, 00:21)
Immagino nella società,in una scuola,20 bambini hanno una madre e un padre e poi trovi quel bambino ad avere magari due padri e immagino cosa potrebbe crearsi dentro il contesto
Ma questo perchè è il contesto il problema, non il bambino o i suoi genitori: fino a quando si vorrà vedere l'omosessualità come un "male" o anche semplicemente come un problema, un ostacolo, non si potrà mai andare avanti.
I paletti ce li vogliamo creare noi. In realtà, non dovrebbero esistere:
https://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit...0_negli_animaliGiorgio e Speed hanno risposto in maniera esauriente, aggiungo solo due considerazioni personali (che andranno a ripetere quello che hanno scritto).
Non sarà una legge a cambiare qualcosa, almeno a livello globale, purtroppo. Servirebbe (ma perchè siamo talmente limitati da aver bisogno di questi disegnini, mica per altro) un'educazione sociale ad ampia scala, per i bambini e gli adulti. Perchè se un bambino "schifa" un gay (così come se infila su per il sedere di un altro un tubo per "divertimento", il bullismo e via discorrendo) non è (solo) una questione personale o di età, ma c'è anche una determinata educazione dietro.
Quindi, se non si prende in mano la situazione e si inizia a educare la società, tra secoli saremo ancora più a parlare di Natura, Famiglia che servono solo per maschera una nostra non preparazione mentale nell'accettare che il "normale" e il "diverso" sono concetti egoisti ed evanescenti.
Comunque, in un mondo dominato da criminalità, razzismo, voglia di fregare il prossimo e via discorrendo, non mi pare che l'educazione eterosessuale di un bambino sia questo gran successone, ci abbiamo mai pensato? In parte è una battuta, preciso. In parte perchè se avere un mondo omosessuale servisse per poter fare piazza pulita di tutto questo, beh, che accada anche domani stesso uno scenario del genere!
Era un esempio per voler dire questo: un problema, per essere affrontato, deve essere esaminato sotto tutti i punti di vista, non unicamente dal nostro.
Per chi è contrario anche solo all'adozione (e magari è pure padre, ecc.), vorrei chiedere di provare a pensare come vi sentireste nel non poter amare (cazzo, amare, mica stiamo parlando di dover diventare Presidende del Consiglio) un bambino solo perchè... Boh, si è deciso che se si sta con una persona dello stesso sesso allora si è diversi. Ma perchè se siamo tutti degli esseri umani, dobbiamo fare delle distinzioni, a priori?
Poi, certo, non è un qualcosa che si risolverà (risolverebbe) con uno schiocco di dita e non è l'unico problema del mondo.
Però, quando si vorrà iniziare a muovere i primi passi? Quando il sole deciderà di porre fine alla nostra esistenza? O bisognerà aspettare secoli, come per le donne (e immagino che all'epoca discorsi come: "eh, ma non è un uomo, la natura dice che deve occuparsi della casa, è l'uomo che deve provvedere alla famiglia" fossero all'ordine del giorno) i neri e via discorrendo (e non siamo ancora arrivati alla conclusione)?
Ah, ultima cosa: se per caso (nel vero senso della parola ) dovessi avere un figlio (con una donna, precisiamo
), sono certo che una coppia omosessuale sarebbe in grado di allevarlo meglio di me.