Josè Mourinho

« Older   Newer »
  Share  
- Zio -
view post Posted on 24/12/2012, 19:19     +1   -1




Sul mercato vorrei spenderci due paroline.

Il primo anno arrivarono tre giocatori, dietro precise richieste di Mourinho, Mancini era già stato acquistato in precedneza, Mourinho non poteva farci niente. In ogni caso Amantino (seppur già in calo) era un giocatore che interessava anche alla Juventus ed a Moggi 2-3 anni prima (sarebbe stato l'erede di Camoranesi) e penso che tutti avrebbero tentato di acquistarlo.

Muntari arrivò come seconda opzione dopo il fallimento per Lampard (per il quale si fece di tutto e di più per acquistarlo, sarebbe stato un miracolo prenderlo, visto il legame che ha con il Chelsea) e fu pagato tanto, troppo, soprattutto in funzione del rendimento avuto dopo il primo anno (dove comunque fece bene, segnando pure il gol decisivo contro la Juve). Il grande errore fu Quaresma, pupillo di Mourinho e pagato uno sproposito..

Alla fine, avevamo speso 25-30 per il Trivela, 15 per Muntari ed altrettanti per Mancini.. Quindi un budget totale sui 60 milioni contando pure la comproprietà (poi non rinnovata) di Jimenez.

Insomma, un mercato negativo, dove si spese tanto e le scommesse non funzionarono.. Però non servivano particolari rinforzi per rimanere al top in Italia, Mancini aveva rischiato fortemente di rovinare tutto per via di un suicidio psicologico, non tecnico..

Il secondo anno fu un capolavoro.. Il capolavoro fu fatto da Branca e soprattutto Oriali, con pure l'assenso di Mourinho.. Ovviamente mi riferisco all'affare Eto'o, acquistato con un conguaglio di 50 milioni per Ibrahimovic..

COn quei 50 milioni (oltre a prendere un giocatore più forte di quello ceduto) arrivarono i vari Lucio (per pochissimo, il Bayern l'aveva lasciato andare in scadenza, bravi noi a credere che poteva dare ancora qualcosa) e Sneijder. Per Milito e Motta si chiuse già a giugno.. Però, quei 50 milioni extra di budget possono essere visti come i soldi usati per prendere Motta, Milito e Sneijder.. IN altri termini, è come dire che abbiamo acquistato Motta, Milito, Sneijder e Eto'o in cambio di Ibrahimovic.. Un capolavoro totale..

In poche parole, abbiamo speso poco o nulla (credo che il saldo sia in negativo di una cifra inferiore ai 10 milioni, per far capire) rinforzando la rosa in tutti i reparti..

Se il mercato del '08 è stato da 4, quello del '09 è stato da 10.
 
Top
view post Posted on 24/12/2012, 19:36     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Utenti
Posts:
4,670

Status:


Giusta precisazione, che convidido in toto.
Ovviamente gli anti-Mourinho pensano che i giocatori furono tutti scelti da Branca e Ausilio, i pro-Mourinho l'opposto (la classica affermazione che confuta quest'ultima è "ma Mou voleva Deco e Carvalho" ....vero, ma non essendo arrivati, nessuno può sapere come sarebbe andata con loro, dato che tra l'altro Lucio e Sneijder, immensi quell'anno, nei due successivi sono stati alquanto deludenti...che c'entrasse Josè nel loro rendimento? No, ovvio :asd: ...e comunque, se aveva così tanto potere da chiedere le prime scelte era altrettanto per le seconde no? O vogliamo immaginare un improbabile scenario nel quale Mou chiede a Branca :"voglio Deco e Carvalho"...e lui "non vengono"...."ah ok, allora fai tu". :asd: :faccina verde: ok, l'odio, ma un minimo di decenza ci vorrebbe...anche perchè Branca in seguito non ha esattamente scovato campioni su campioni, da solo).
Non sapremo mai la verità in merito, probabilmente fu davvero un lavoro di equipe.
Il grande merito di Josè, mai riconosciuto, è stato proprio quello di individuare i profili dei giocatori che servivano.
Dalla sera dell'eliminazione del Manchester, fino alla famosa conferenza stampa estiva nella quale affermò di non essere Harry Potter, martellò continuamente sul fatto di avere un bisogno disperato di qualità per tentaredi vincere la Champions, individuando in un trequartista vero (e non adattato, alla Stankovic), un regista difensivo (e non il solito macellaio) ed un centrocampista di qualità in più in mezzo (Motta) come elementi indispensabili.
Capì cioè ciò che i cuginastri ci dicevano da secoli, che in Europa (DNA o no, tutte stronzate) non si vince con 11 martelli che si basano molto sulla forza e poco sulla tecnica...l'avevamo dimostrato noi, la Juve di Capello, ecc...
La parola d'ordine di Mou fu QUALITA'. E con quella vinse tutto.
Il mercato fu da 10, chi lo eseguì fu un ottimo muratore, ma l'ingegnere che progettò tutto ha un solo nome, parecchio scomodo.
 
Top
- Zio -
view post Posted on 24/12/2012, 19:45     +1   -1




Ma tra l'altro, già che si è citato Branca, sbaglio o anche Mourinho (così come Mancini in passato) aveva un rapporto pessimo con lui (e difatti con Mancini il vero fuoriclasse della dirigenza fu Oriali, basti pensare a come ci siamo ridotti senza di lui in fase di mercato)?
 
Top
view post Posted on 24/12/2012, 19:50     +1   +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Utenti
Posts:
4,670

Status:


Mah, non penso Zio.
Mou in realtà ha sempre avuto un ottimo rapporto con Branca, continuava a citare lui ed Ausilio in tutte le conferenze stampa, anche perchè Josè da sempre crede nel lavoro di equipe (vedi collaboratori che lo seguono come un Messia ovunque vada, a parte AVB che ovviamente voleva tentare la carriera da n.1), penso che tutt'oggi siano in buoni rapporti.
Ovviamente parlo da esterno, gli insiders (quelli veri, non gli improvvisati della serie:"un mio amico è cugino di quello che taglia le siepi alla Pinetina e gli ha detto che....") potrebbero esserci più utili, ma sinceramente non ne conosco. :P
 
Top
- Zio -
view post Posted on 24/12/2012, 20:00     +1   -1




CITAZIONE (Darth_Flavius @ 24/12/2012, 15:29) 
Approccio mentale: Quando in forma le squadre di Mourinho sono delle marmaglie di 11 uomini assatanati pronti al tutto per tutto. Ma per quanto tempo si riesce a mantenere 11 uomini in questo stato? Nel lungo periodo questa supercarica evidentemente viene meno. Mourinho da tutto e subito per ottenere tutto e subito, ma alla lunga evidentemente qualcosa non va.

Sono d'accordo, però credo che sia corretto segnalare anche la mentalità di squadra che MOurinho riesce a trasmettere ai suoi giocatori. Con una sana politica dell'alternare il bastone con la carota è riuscito a trasformare una squadra di gente complessata e divorata dall'esigenza di dover dimostrare di essere forti anche sul campo e non solo sulla carta, in una compagine in grado di giocare con personalità (e questo evade pure dal discorso vittoria, estremizzando) con chiunque. Credo che il suo più grande pregio sia stato questo, prima ancora nell'applicazione della componente moderna del pallone, comune a quesi tutte le grandi squadre (quindi pressing totale, spirito di squadra e di sacrificio, movimenti senza palla, lavoro sugli esterni con gli attaccanti a rientrare fino a centrocampo).
 
Top
view post Posted on 25/12/2012, 02:12     +1   -1
Avatar

The Number one

Group:
Amministratori
Posts:
24,031
Location:
Bologna-San lazzaro-Calabria-Las Vegas

Status:


CITAZIONE (CRREAL @ 24/12/2012, 18:31) 
Darth: analisi complessivamente valida, non condivido tutto, ma molto si, perche parte da basi oggettive.
Giusto, Klopp ha vinto 2 Bundes piú portaombrelli vari (senza i quali Ferguson scenderebbe a meno di 20, Mou a una decina..con vent'anni in meno), ed è assolutamente eccezionale. Lungi da me sminuirlo, ma non puoi paragonare gente con trascorsi cosí differenti, ed infatti su questo punto concordiamo. Piú o meno equivale ad aver detto nel 2004, che Adriano era superiore a Gerd Muller.
Il futuro non offre garanzie.

Nick: ok, non avevi bevuto ma scritto male, ed ho interpretato in modo sbagliato un'affermazione corretta che sembrava, vista cosî, un'assurditá.
I suoi terzi anni sono alterni in realtá: al Porto inimitabile, al Chelsea normale (secondo all'ultima giornata dietro allo Utd di Ronaldo e Rooney, che da un paio d'anni le prendeva dai blues..semifinale Champions persa ai rigori..fallimento non direi), all'Inter purtroppo non è rimasto abbastanza per disputarlo, mentre al Real deve ancora finirlo. Ad oggi manca l'elemento base di valutazione, l'esito finale in Champions. E non prendiamoci in giro, se anche nella Liga fosse stato avanti di 20, tutti l'avrebbero giudicato quest'anno SOLO per l'Europa. Quindi, fino a che non uscirá dalla Coppa, il giudizio rimane sospeso.
Sui tituli poi è sempre la stessa storia..meno male che esistono e contano più di tutto nella valutazione di un tecnico, sennó qualche pazzo potrebbe sostenere che Maifredi è stato migliore di Sacchi e chi potrebbe smentirlo con strumenti oggettivi? I tituli contano, eccome..

non dico che i titoli non contano nulla,anzi...però non solo quelli,se uno ha vinto più di un altro non vuol dire che sia meglio o al pari livello,Benitez? ha vinto una CL,titoli in Liga,Coppa Uefa e non vuol dire che sia meglio di un Klopp o di un Wenger(sopravvalutato senza CL)..... è li il discorso.....

come anche se uno ha vinto poco o nulla,non vuol dire che sia scarso....bisogna vedere cosa ha fatto,con che squadra,come ecc.....

è come dire che Schumi è meglio di Prost,Senna perchè ha vinto 7 mondiali,ma con 2 bolidi..e una macchina illegale(Benetton) mentre Senna solo 3, è ai livelli di Vettel? :asd:

oppure Gilles non ha mai vinto,eppure lo mettono tra i migliori della storia,suo figlio,peggio di lui e sopravvalutato, ha vinto un mondiale....(più chiaro di così si muore :asd:)

CITAZIONE (27DONI72 @ 24/12/2012, 16:22) 
Mourinho fece molto bene al Porto dove vinse giocando un calcio gradevole con giocatori ai tempi sconosciuti ma che comunque fecero altrettanto bene anche quando furono ceduti, insomma non è che vinse con la squadra del Cottolengo. Nelle altre squadre in cui ha allenato ha sempre avuto soldi illimitati, ciò significa che a meno chè non sei un totale incompetente come Mancini devi assolutamente vincere o comunque andarci vicino se no sei un fallito, che poi all Inter abbia fatto un grande lavoro soprattutto dal punto di vista di gestione dell ambiente è verissimo ma in Europa ha vinto con un numero ragguardevole di episodi a favore come poche altre volte si è visto senza i quali sarebbe andato a casa già col Chelsea probabilmente.
Il titolo miglior allenatore di sempre fa abbastanza sorridere suvvia. Happel e non solo si stanno ribaltando nella tomba, in Italia ci sono tante vedove Mourinho che lo sopravvalutano oltre misura.

c'è anche da dire che quel Porto era in fase di ricostruzione e Mou fece li un gran lavoro,chiamando molti connazionali e gente funzionale...

CITAZIONE (- Zio - @ 24/12/2012, 19:19) 
Sul mercato vorrei spenderci due paroline.
Alla fine, avevamo speso 25-30 per il Trivela, 15 per Muntari ed altrettanti per Mancini.. Quindi un budget totale sui 60 milioni contando pure la comproprietà (poi non rinnovata) di Jimenez.

Quaresma fu pagato 18,5 mln in realtà,più Pelè e li bisogna vedere quanto volete valutare Pelè,se volete valutarlo,12 mln fa 30....:asd:

cmq un errore che forse avrei fatto anche io,vedendo il Quaresma del Porto....

su Muntari,ne passa da Lampard a Muntari,tra tutti i centrocampisti,proprio Muntari :asd:
 
Contacts  Top
- Zio -
view post Posted on 25/12/2012, 02:18     +1   -1




Nyco puoi girarla come vuoi, ma si lavora in funzione di un obiettivo, il quale può essere raggiunto percorrendo diverse strade (tipo di gioco, approccio al calcio,...).

Giocare bene contribuisce a costruire una carriera ed a renderti famoso agli occhi degli esperti, ma da solo non basta, altrimenti diventa fine a se stesso o comunque un qualcosa con determinati limiti.

Quello che si vuole dire è questo: a parità di successi, è chiaro che è giusto enfatizzare maggiormente chi ha espresso un calcio migliore e questo può essere paragonato al discorso Senna-Vettel.

Però, se giochi abbastanza bene e non vinci, non puoi essere al livello di un Capello o di un Mourinho, tanto per citare due nomi di allenatori che si sono levati diverse soddisfazioni pur non giocando in maniera trascendentale la maggior parte delle volte.

Anche Gilles, fantastico per coraggio e stile di guida, nonchè per alcune sue imprese, ma quando si parla di numeri 1 nella storia compare giusto nella top10, non di più. Alla lunga, contano i titoli, altrimenti tanto vale metterli in palio, snaturando tutti gli sport.

Lo stesso Moss, tanto per fare un altro esempio, verrà sempre ricordato come uno dei più grandi della storia, ma mai più di Fangio, sempre per il medesimo motivo.

Anche se comunque il paragone F1-calcio lascia il tempo che trova..
 
Top
view post Posted on 25/12/2012, 02:41     +1   -1
Avatar

The Number one

Group:
Amministratori
Posts:
24,031
Location:
Bologna-San lazzaro-Calabria-Las Vegas

Status:


CITAZIONE (- Zio - @ 25/12/2012, 02:18) 
Nyco puoi girarla come vuoi, ma si lavora in funzione di un obiettivo, il quale può essere raggiunto percorrendo diverse strade (tipo di gioco, approccio al calcio,...).

Giocare bene contribuisce a costruire una carriera ed a renderti famoso agli occhi degli esperti, ma da solo non basta, altrimenti diventa fine a se stesso o comunque un qualcosa con determinati limiti.

Quello che si vuole dire è questo: a parità di successi, è chiaro che è giusto enfatizzare maggiormente chi ha espresso un calcio migliore e questo può essere paragonato al discorso Senna-Vettel.

Però, se giochi abbastanza bene e non vinci, non puoi essere al livello di un Capello o di un Mourinho, tanto per citare due nomi di allenatori che si sono levati diverse soddisfazioni pur non giocando in maniera trascendentale la maggior parte delle volte.

Anche Gilles, fantastico per coraggio e stile di guida, nonchè per alcune sue imprese, ma quando si parla di numeri 1 nella storia compare giusto nella top10, non di più. Alla lunga, contano i titoli, altrimenti tanto vale metterli in palio, snaturando tutti gli sport.

Lo stesso Moss, tanto per fare un altro esempio, verrà sempre ricordato come uno dei più grandi della storia, ma mai più di Fangio, sempre per il medesimo motivo.

Anche se comunque il paragone F1-calcio lascia il tempo che trova..

ci sono vari e vari tipi di obiettivi infatti :asd:

ma cmq sulle ultime tue frasi posso essere in parte d'accordo....

cmq il migliore per me rimane 1 Rinus Michels...(pur avendo vinto meno di altri)
 
Contacts  Top
- Zio -
view post Posted on 25/12/2012, 12:02     +1   -1




CITAZIONE (nyco92 @ 25/12/2012, 02:12) 
Quaresma fu pagato 18,5 mln in realtà,più Pelè e li bisogna vedere quanto volete valutare Pelè,se volete valutarlo,12 mln fa 30....:asd:

cmq un errore che forse avrei fatto anche io,vedendo il Quaresma del Porto....

No, ma infatti io ho dato 4 (voto a caso in realtà) tenendo esclusivamente conto del lato economico, ma sono il primo a dire che si è trattata di una scommessa (poi andata a male).

Ci sta, è peggio non provarci neanche.

Pelè valeva sui 7-7,5 milioni all'epoca, per un totale sui 25 milioni, poco più.. Parliamo comunque di tanti soldi.. C'è da dire che fare affari con i Dirigenti del Porto è praticamente impossibile, alla fine la spuntano sempre loro (avevamo pure aperto un thread in merito).. :asd:
 
Top
view post Posted on 25/12/2012, 17:41     +1   -1
Avatar

The Number one

Group:
Amministratori
Posts:
24,031
Location:
Bologna-San lazzaro-Calabria-Las Vegas

Status:


Pelè secondo me non valeva neanche 5 mln,non per le qualità(che cmq è buon giocatore) ma per una questione di presenze ecc...
 
Contacts  Top
- Zio -
view post Posted on 25/12/2012, 22:51     +1   -1




Più che altro mi riferivo alla valutazione che si era dato al giocatore prima di venire da noi..
 
Top
view post Posted on 26/12/2012, 00:33     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Utenti
Posts:
4,670

Status:


Nyco, zio più o meno ti ha risposto come avrei ribattuto io.
Schumi - Senna 7- 3 in titoli vinti, ma due piloti eccelsi, per me allo stesso livello.
I motivi li ha spiegati tu, ma se fosse stato 3-3? Nettamente meglio Senna.

Non c'è una graduatoria che considera esclusivamente i titoli, ma fanno la differenza.
Quindi se Benitez lo rapporti ad uno che è in giro da tanti anni come lui, fai una valutazione.
Esempio: lui vs Wenger.
Rafa ha all'attivo 2 Liga col Valencia, che è un traguardo incredibile, ma ha sfruttato il lavoro del predecessore (che non a casp aveva fatto 2 finali di Champions giocando un calcio me-ra-vi-glio-so.... e soffro dicendo ciò, perchè all'Inter mi ha fatto schifo come pochi, prorpio sotto l'aspetto qualitativo), quindi non era solo farina del suo sacco. Tra l'altro giocando molto peggio di Cuper, ma molto molto.
Però porta a casa anche una Uefa, che è meglio di nulla.
Poi una Champions regalata, frutto di casualità assurde, mai più ripetibili. E in 6 anni al Liverpool mai una lotta per la Premier. Arriva all'Inter ed in 3 mesi perde malissimo la Supercoppa, viene subito staccato in maniera considerevole in campionato (coi campioni d'Europa e d'Italia in carica..che vincevano da anni) e porta a casa la Coppa dell'Amicizia battendo dei bongo-bongo africani.
Dopo 2 anni di pausa, entra in corsa al Chelsea e si fa subito staccare in campionato, perdendo la solita farsa dell'amicizia perchè stavolta in finale c'era una squadra vera...mica il Barça, ma quantomeno reagiva.
E di fatto, da giugno, verrà spesato...e dopo due calci in cuxo in due grossi club, sarà difficile per lui avere occasioni di vincere ancora. In pratica carriera finita, come bacheca.
Totale? 2 Liga, 1 Champions, 1 Uefa, 1 Supercoppa Europea coi reds ed altri 3-4 portaombrelli vinti tra Inghilterra e Italia.
Buon bilancio, che però fa ridere se accostato ai big.
Gioco mediocre al Valencia, al Liverpool ed evitiamo commenti su Inter e Chelsea per il suo bene.

Paragoniamolo a Wenger. L'alsaziano è arrivato all'Arsenal una quindicina di anni fa ed ha iniziato vincendo 3 titoli inglesi nel giro di 7 anni. Ottimo bilancio, e giocando un calcio sublime.
Ha perso una finale di Champions dopo essere stato in vantaggio, negli ultimi minuti, rimontato da Eto'o e Belletti. Quindi a mio parere la differenza tra la sua (persa) e quella di Rafa (vinta) è minima, se parliamo dell'influenza dell'allenatore...anzi, l'Arsenal ha fatto una figura molto migliore dei reds.
Ma con un sedere atomico, puoi tutto.
Poi ha aggiunto 8 coppe inglesi (4 FA e 4 altre), che sono sempre portaombrelli ma molti di più del Gabibbo.
Ed ha accettato negli ultimi 5-6 anni di fare lo svezzatore di talenti, di fatto autoescludendosi dalla lotta per i titoli che contano....
Quindi 3 campionati, 8 coppe minori, una finale di Champions, sempre giocando un calcio bellissimo, tirando fuori miliardi di talenti, avendo quasi sempre un budget inferiore a quello che aveva ad esempio benitez al Liverpool.
Titoli simili, allenatori ben diversi, Wenger è cento volte superiore a Benitez.
Non so se mi spiego, poi accosti Wenger a uno che ha vinto molto più di lui, nello stesso periodo, vedi Ancelotti, preferisco di gran lunga Carletto, che mi ha portato a casa 2 Champions.
Poi ognuno può valutare come gli pare, ma a mio parere, per essere veramente oggettivi, è giusto calcolare il numero dei titoli (divisi per importanza) e SE ci si trova in stato di parità, più o meno, inizi a valutare il resto....cioè qualità del gioco espresso, fortuna o sfortuna avuta, quanto è riuscito ad entrare nella testa dei giocatori, a farsi seguiire, a formare campioni, quanti soldi aveva a disposizione, che club allenava.
Ma questo se parliamo di 5-4 in titoli, non di 10-3.
Michels il migliore all time? Beh, è un parere...assolutamente rispettabile, perchè oltre ad aver inventato (o reso perfetto) un tipo di calcio innovativo, straordinario, offensivo (ma che non faceva acqua da tutte le parti dietro, sia chiaro) e rivoluzionario, ha vinto tutto: 4 titoli in Olanda, 1 in Spagna, 1 Champions, 1 Europeo fantastico nell'88 e 14 anni prima ha perso una finale mondiale dopo un torneo meraviglioso.
Non sono 100.000 titoli, ma sono quelli che contano, e poi c'è un'eccezionalità nel gioco proposto che solo Sacchi ha ripetuto. Infatti anche Arrigo, immenso, non ha vinto miliardi di titoli, ma quelli giusti....1 scudetto in rimonta, 1 ladrato, 2 Champions consecutive, che dopo 22 anni nessuno è riuscito ad emulare, 2 intercontinentali di fila, insomma già tanta roba per una carriera che è durata una decina d'anni, di cui 5 dedicati alla nazionale (nei club di fatto 5).
Tutto è opinabile, neanche io guardo unicamente ai titoli, ci mancherebbe. Ma per convincermi ci vuole roba forte....Senna, Michels, Sacchi. Non so se mi spiego. Gente che ha COMUNQUE VINTO, RIPETUTAMENTE, facendo sognare per il modo in cui lo faceva.
 
Top
view post Posted on 14/3/2013, 22:23     +1   -1
Avatar

Founder

Group:
Utenti
Posts:
11,237

Status:


Assieme a Hiddink è il mio modello di allenatore perfetto
 
Top
MouREnho
view post Posted on 14/3/2013, 23:01     +1   -1




CITAZIONE (CRREAL @ 23/12/2012, 22:50) 
Il miglior allenatore attuale, tra 5, massimo 10 anni, il n.1 nella storia.
Già oggi è l'unico ad aver vinto nei 3 principali campionati europei (quindi mondiali), non come Trapattoni che è emigrato in Austria e Portogallo per moltiplicare i titoli nazionali conseguiti.
E' uno dei pochissimi ad aver vinto la Champions con 2 squadre diverse....che non sono il Barcellona degli ultimi anni o il Real degli anni '50, il Milan Berlusconiano, ecc....Inter e Porto. INTER E PORTO.
Ha una bacheca che quasi tutti i suoi colleghi sognerebbero a 70 anni e lui ne ha 20 in meno.
Le leggende sul suo "non gioco" (addirittura ridicole) o comunque "gioco non esaltante", sono smentite dai fatti: squadra fantastica al Porto, spettacolare sia l'Inter del triplete che il Real dell'anno scorso.
Non era granchè il Chelsea, per caratteristiche tecnico-fisiche, perchè a differenza di uno come AVB capisce benissimo che con Lampard, Mikel, Ramires e Terry non si può fare calcio bailado, ma puntare sul fisico.
In questo l'unico contemporaneo a livello di Mou è Hiddink, che ho visto guidare squadre altamente spettacolari ed offensive ed altre più "pratiche", perchè erano le esigenze in quel momento.
Quello che è sempre rimasto inalterato è il pensiero di calcio, la filosofia, il famoso "blocco alto", il pressing a corrente alterna (per non sfiancare la squadra), la squadra corta.
E questo è ciò che riguarda il tecnico. Sul personaggio non c'è vagamente corsa, è un 10-0 contro chiunque senza neanche iniziare, esistesse un premio per la categoria, dovrebbero darglielo in automatico ogni anno, come fanno col nanetto del Barça quelli della Fifa.

Non parlerei di fallimento al Real, perchè ha strappato la Liga al Barcellona dopo anni di dominio assoluto, al massimo delle sue potenzialità, non come Schuster e Capello, che hanno banchettato alle spalle dei catalani guidati da Rijkaard, con Messi ancora ragazzino e Ronaldinho già ubriaco e dedito all'extracalcio, in una squadra che nel dopo Champions 2006 aveva completamente mollato.
Mou è venuto in Spagna a sfidare la regina assoluta del calcio mondiale, le ha soffiato (in finale, contro) la Coppa del Re al primo anno (e non arrivava a Madrid da 20 anni), ha stravinto la Liga al secondo andando a festeggiare al Camp Nou in un match simbolico, ed in entrambe le annate è arrivato in semifinale di Champions (dove il Real non arrivava da 8 anni), una volta eliminato dagli arbitri, la volta dopo ai rigori.
Quest'anno sta andando malissimo, ma non è ancora finita in Europa, aspettiamo maggio per un bilancio.
Comunque ribadisco: non si può parlare di fallimento, ma di moderato successo.
Al Porto e all'Inter ha scritto la storia del club, al Chelsea anche ma rimarrà sempre il neo Champions a dargli un - , al Real i - sono 2.
Ma sempre parlando di successi, di gestioni triennali circa che altri allenatori considererebbero trionfali (quella al Real intendo, cioè la peggiore).

Per concludere, voglio rispondere a Nick: non è che molti interisti pensano che sia nella storia del club, Mou lo è, è nella leggenda assoluta.
Ha ottenuto due risultati che in oltre 100 anni sono riusciti rispettivamente ad un'altra persona e a nessuno.
Una Champions esaltante dopo quasi mezzo secolo, e l'ein plein in una stagione, che è record a livello nazionale, non solo societario.
Non ce n'è. Il problema di un Leonardo o di uno Stramaccioni, che a me piacevano/piacciono (non considero neanche quegli spurghi di Benitez e Ranieri), è che sono arrivati dopo Mourinho.
E per quanto facciano, anche con mezzi inferiori, non riescono ad eguagliare l'ineguagliabile.
Che poi duri poco, ci sta. E' una sua scelta.
C'è chi opta per una vita intera in un club, vedi Ferguson e Messi, chi no.
Chi è migliore? Non si sa. Ci sono argomenti a favore degli uni o degli altri.
E' soggettivo. Io penso che sia migliore chi vince in più posti, dimostrando di essere lui a fare la differenza e non il club, c'è chi crede invece che vincere e rivincere, trovare continuamente motivazioni per ripetersi, valga di più.
Opinioni.
Ma di Mourinho uno ce n'è, e non ne avremo mai un altro simile.
Se posso dire la mia, l'errore più grosso che ha commesso è stato andare al Real (anche Ferguson glielo sconsiglià pubblicamente) , per una miriade di motivi che non sto qui ad elencare, ma tutti sbagliano, anche LUI.

Ecco, null'altro da aggiungere...arrivi sempre prima tu :D
 
Top
view post Posted on 14/3/2013, 23:14     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Utenti
Posts:
4,670

Status:


:asd: :asd: Su Josè dobbiamo tutti predicare il Verbo. :B):
 
Top
71 replies since 23/12/2012, 00:08   576 views
  Share