Russian Premier League 2013/14

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view post Posted on 12/7/2013, 19:51     +1   -1
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Ci siamo: un'altra nuova stagione sta per cominciare. Sabato, nel sud della Russia, si darà il via all'annata 2013-14 del calcio russo con la Supercoppa che opporrà il CSKA (vincitore dell'ultimo campionato e dell'ultima Coppa di Russia) allo Zenit (arrivato secondo). Appena un giorno dopo, di domenica, comincerà la RPL.

Chi partirà con i favori del pronostico? Credo che a contendersi il titolo saranno le stesse tre squadre della passata stagione, vale a dire CSKA, Zenit e Anzhi. Con la differenza però che le gerarchie sembrano cambiate: la compagine daghestana si è rinforzata parecchio sul mercato, indebolendo peraltro delle avversarie, come la Dinamo (a cui ha sottratto Kokorin) e lo stesso Zenit (dal quale ha comprato il dissidente Denisov). Il CSKA è rimasto lo stesso, con l'aggiunta di due giovani promesse tutte da scoprire come il bulgaro Milanov e lo svizzero Zuber; Honda potrebbe inoltre restare fino al termine del 2013. Il club di Piter, invece, non ha ancora rimpiazzato i partenti Bruno Alves e Denisov e continua a rimanere senza una credibile alternativa a Kerzhakov in attacco. I soli Arshavin e Tymoschuk, tornati a casa da buoni figliol prodighi, non bastano di certo.

Per il resto è difficile fare valutazioni, perché da qui alla fine del mercato (2 settembre) inevitabilmente molto cose possono cambiare. Ai nastri di partenza lo Spartak dà la sensazione di essere la quarta forza del torneo, anche perché Dinamo - occhio però che potrebbe rinforzarsi a breve - e Lokomotiv non si è ancora francamente capito a che gioco stiano giocando. E anche il Rubin rischia di perdere alcuni dei suoi pezzi pregiati, richiestissimi sul mercato.

Le possibili rivelazioni più accreditate sono le stesse squadre della scorsa Russian Premier Liga, vale a dire le due di Krasnodar (anche se il Kuban ha dovuto sacrificare Kulik e Ionov e si ritrova ancora senza allenatore dopo l'addio di Kuchuk, passato alla Lokomotiv: i Canarini hanno trovato da tempo l'accordo con Munteanu, ma il Mordovia non vuole rinunciare al tecnico rumeno) e il Terek Grozny.

Per quanto riguarda la lotta salvezza provo già a sbilanciarmi: sarà un affare di sole tre squadre, vale a dire le due neopromosse (i siberiani del Tom e l'Ural, graditissimo ritorno nella massima serie quest'ultimo) e il Volga. Vedo Amkar, Krylya Sovetov e soprattutto Rostov attrezzate decisamente meglio.

Edited by SPEEDRIVER - 18/12/2013, 19:05
 
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view post Posted on 12/7/2013, 23:26     +1   -1
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Amkar (4-5-1): Narubin; Sirakov, Cherenchikov, Belorukov, Zanev; Peev, Kolomeytsev, Georgiev, Vassiljev, Kanunnikov; Burmistrov.

Anzhi (4-2-3-1): V. Gabulov; Eschenko, Samba, João Carlos, Zhirkov; Denisov, Lass Diarra (Jucilei); Boussoufa (Ionov), Eto'o, Willian; Kokorin (L. Traoré).

CSKA (4-2-3-1): Akinfeev; Mário Fernandes, V. Berezutskiy, Ignashevich, Schennikov; Wernbloom, R. Elm; Honda (Tošić), Vágner Love, Dzagoev; S. Doumbia (Musa).

Dinamo (4-4-2): Shunin; Wilkshire, L. Fernández, Granat, Lomić; Dzsudzsák, Noboa, Yusupov, Kasaev; Smolov (Voronin), Kurányi.

Krasnodar (4-2-3-1): Filtsov; Smolnikov, Jędrzejczyk, Martynovich, Nakhushev; S. Petrov, Drinčić; Laborde (Isael), M. Pereyra (M. Pizzelli), Joãozinho; Wánderson.

Krylya Sovetov (4-4-1-1): Veremko; Angbwa, Taranov, Amisulashvili, Bruno Teles; Goreux, R. Adjindjal, Nemov, Vorobjev; Maximov; Kornilenko (L. N. Caballero).

Kuban (4-2-3-1): Belenov; A. Kozlov, Xandão, Dealbert, R. Bugaev; Kaboré, Tlisov; Özbiliz, I. Popov, Ignatjev (G. Bucur); I. Baldé (D. Cissé).

Lokomotiv (4-4-2): Guilherme; Shishkin, Ćorluka, Ďurica, Yanbaev; Samedov, Tarasov, Miranchuk, Maicon; D. N'Doye, Caicedo (Pavlyuchenko).

Rostov (4-2-3-1): Pletikosa; Lolo, Dyakov, Saláta, Agalarov; Sheshukov, Gațcan (Cociș); Kalachev, Kanga (Ananidze), Česnauskis (Poloz); Dzyuba.

Rubin (4-2-3-1): Ryzhikov; Kuzmin, César Navas, Marcano, Ansaldi; Natcho, M'Vila (Kulik); Ryazantsev, R. Eremenko, Gökdeniz Karadeniz; Rondón.

Spartak (4-3-3): Pesjakov; Parshivlyuk, Suchý, Bocchetti, D. Kombarov; Glushakov, R. Carioca, Tino Costa (Källström); McGeady, Movsisyan (Emenike), Jurado (Yakovlev).

Terek (4-2-3-1): Godzyur; Utsiev, Jiránek, A. Ferreira, Yatchenko; Adílson (F. Píriz), Maurício; Lebedenko (Legear), O. Ivanov (Kanu), Rybus; Aílton.

Tom (4-4-2): Božović; Aravin, Omelyanchuk, Rykov, Z. Milanov; Sorokin (Bazhenov), Mureșan, Golyshev, Ignatovich; Panchenko, Portnyagin.

Ural (4-2-3-1): Pomazan (Solosin); Vještica, Belozerov, Tumasyan, Dantsev; Acevedo, Sapeta (Berkhamov); Gorbanets (Lungu), Manucharyan (Sarkisov), Schanitsin; Gogniev.

Volga (4-2-3-1): Abaev; Kowalczyk, Kolodin, Bulgaru (Polczak), Bordian; Ropotan, R. Kontsedalov; Leandro, Karyaka, Putsilo (Shelton); Sychev.

Zenit (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Hubočan (Neto), Lombaerts, Criscito; Witsel (Fayzulin), Tymoschuk (Zyryanov), Shirokov; Hulk (Bystrov)), A. Kerzhakov, Danny (Arshavin).


Ovviamente queste probabili formazioni sono temporanee... Tra una settimana potrebbero essere già cambiate parecchie cose. E' solo per darvi un'idea e per aiutarvi a familiarizzare con le squadre. Tra l'altro ho inserito giocatori infortunati che salteranno i primi mesi della stagione (tipo Criscito, Zhirkov, Doumbia, etc) e altri che perderanno le prime giornate per squalifica (è il caso di Dzsudzsák e Kokorin).


PS: per chi non lo sapesse, ricordo che in Russia vige uno stramaledetto limite sugli stranieri che impone le squadre a schierare in campo almeno 4 giocatori con passaporto russo.
 
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RedArmyMUFC
view post Posted on 13/7/2013, 21:54     +1   -1




Ma quindi, correggimi se sbaglio, ma mi sembra di capire che i russi stanno sfornando parecchi talenti interessanti....vedremo tra quanto le big europee si avventeranno su di loro. E poi ti volevo chiedere un pronostico sullo Spartak Mosca. Come hai scritto sono la 4a forza del torneo, ma secondo te possono fare meglio del previsto oppure no?
 
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view post Posted on 14/7/2013, 10:47     +1   -1
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1ª Giornata RPL 2013-14

Domenica 14 luglio

11:30
Dinamo Mosca - Volga Nizhny Novgorod

16:30
Anzhi Makhachkala - Lokomotiv Mosca

19:00
Kuban Krasnodar - Rubin Kazan


Lunedì 15 luglio

18:00
Rostov - Terek Grozny


Martedì 16 luglio

15:00
Amkar Perm - Tom Tomsk

17:30
Krylya Sovetov Samara - Spartak Mosca


Mercoledì 17 luglio

15:30
Ural Ekaterinburg - CSKA Mosca

18:00
Krasnodar - Zenit San Pietroburgo



Dopo due minuti di numero, Dinamo 0 - Volga 2. Ladies and gentlemen, this is Russian Premier Liga.

 
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view post Posted on 15/7/2013, 13:11     +1   -1
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La Dinamo poi ha rimontato già nel primo tempo, con le reti di Kasaev e Voronin, ma non è andata oltre : 2-2 finale.
Stesso punteggio tra Anzhi e Lokomotiv, anche se l'andamento dell'incontro è stato assurdo....vantaggio ospite, con lo squadrone del Daghestan che rimane sotto fino all'80', poi in pochi minuti rimonta e passa in vantaggio, ma rovina tutto nel finale facendosi raggiungere dall'Ex Spurs Pavlyiuchenko.
E giusto per non smentirsi, pari anche tra Kuban e Rubin (1-1, coi tartari sotto di un uomo per un tempo).
Oggi Rostov-Terek Grozny.
 
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view post Posted on 15/7/2013, 14:42     +1   -1
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Deludente l'Anzhi, ha giocato sotto ritmo e con supponenza, come troppo spesso gli accade. Detto questo, ha talmente tanto talento là davanti che basta un nulla per ribaltare la situazione a suo favore. Hiddink, dopo una carriera inimitabile, sospetto che sia ormai bollito. Non è ancora riuscito a dare un gioco alla squadra daghestana e continua a fare alcune scelte francamente inspiegabili... Come per esempio:
1) proporre spesso e volentieri, nelle partite casalinghe, difensori improponibili come Gadzhibekov e Tagirbekov (peraltro adattati come terzini, quando invece sono dei centrali di ruolo, seppur modesti), ormai gli unici due daghestani doc rimasti in rosa, forse su pressioni esterne. C'è da dire che al momento sono infortunati i due terzini titolari, i nazionali russi Eschenko e Zhirkov, ma in panchina c'era pur sempre l'U-21 Logashov, che l'estate scorsa Capello ha fatto debuttare nella Russia.
2) non si capisce per quale motivo lasci partire quasi sempre dalla panchina Lacina Traoré, ovvero il principale goleador della squadra, nonché l'unico vero terminale offensivo (Eto'o ormai gioca lontano dalla porta). E il bello è che poi, quando lo inserisce, risulta sempre decisivo.

La Loko ha affrontato l'Anzhi con lo stesso atteggiamento di una piccola quando va a fare visita sul campo di una big. Emblematico in tal senso l'utilizzo dei due medianacci, Tarasov e Tigorev, in mezzo al campo. Purtroppo ora come ora lo status dei Ferrovieri è questo. Sono stati comunque bravi a sfruttare le uniche due occasioni create, cogliendo impreparata la disattenta difesa dell'Anzhi (urge un altro intervento là dietro). E' tornato persino al gol Pavlyuchenko, che non segnava da un secolo.

Dinamo-Volga match scoppiettante nel primo tempo, con l'avvio shock dei Poliziotti contro la loro bestia nera (nella scorsa stagione, all'ultima giornata, pareggiarono 0-0 proprio contro la squadra di Nizhny Novgorod: quel punteggio gli costò la qualificazione europea). E' ancora presto per giudicare la squadra che fu di Yashin, al momento sono un cantiere aperto. E' stato appena ceduto Kokorin, mancavano Dzsudzsák e Kurányi, e sicuramente nelle prossime settimane arriveranno i primi acquisti seri. E' stato ripescato a sorpresa Voronin, che quantomeno è apparso voglioso; abbastanza interessante Sobolev, esterno destro classe '91, tornato da un prestito nella serie cadetta.

Bella partita a Krasnodar, tra la squadra forse più propositiva del torneo (il Kuban) e quella più arcigna e preparata da un punto di vista tattico (il Rubin). Caratterialmente la formazione tartara è la migliore di Russia - e i recenti risultati europei lo confermano -, ieri hanno rischiato di vincere nonostante siano stati assediati a lungo, rimanendo perlappunto in 10 per tutta la ripresa (forse un po' esagerato il rosso diretto a Ryazantsev). Sono andati a segno due tra i migliori giocatori della scorsa RPL: il centrocampista finlandese Roman Eremenko (bel giocatore davvero, strano che ai tempi l'Udinese non lo abbia valorizzato) e il talento armeno Aras Özbiliz, con la specialità della casa (punizza, sul palo del portiere). Spero che quest'ultimo non lasci il Kuban, anche se il rischio c'è... Interessa a mezzo campionato russo, ai principali club turchi e ora si è fatto sotto pure il Monaco. I gialloverdi vorrebbero trattenere l'ex Ajax, ma è chiaro che qualora arrivasse un'offerta irrinunciabile sacrificherebbero anche lui (dopo Ionov e Kulik, ceduti rispettivamente ad Anzhi e Rubin).

Nel finale da segnalare questo grandissimo intervento di Belenov, per distacco il miglior portiere del campionato nell'ultimo anno (dopo Akinfeev e Malafeev), su Rondón:

 
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Solo 2-2 del CSKA in casa del modesto Ural, vittoria importante invece per lo Zenit a Krasnodar.
 
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Rostov - Terek Grozny 2-1: 89' (rig.) e 90'+3 Dzyuba; 71' Aílton (rig.).
VIDEO GOL

Certo non si può dire che stiano mancando le emozioni in questo primo turno di campionato... A Rostov-sul-Don è andata di scena un'altra gara decisa allo scadere, con un finale palpitante. Per la verità per più di un'ora abbondante l'incontro non era stato granché; ci ha pensato così l'arbitro ad animarlo, fischiando un rigore molto generoso (leggerissima spinta di Saláta su Aílton) al Terek: dal dischetto va il brasiliano, messosi in luce nell'APOEL Nicosia, che batte Pletikosa. Il direttore di gara, non contento, all'89' si ripete, arriva infatti puntuale la compensazione: penalty ancor più regalato, questa volta ai padroni di casa... Dzyuba ringrazia per il gentile omaggio e sigla il suo primo gol in maglia gialloblu. Ma non è finita qui, perché nel recupero lo stesso centravanti arrivato in prestito dallo Spartak Mosca insacca di testa su cross del subentrato Ananidze: 2-1 e stadio che impazzisce di gioia.
Risultato alla fine giusto, il Rostov ha fatto molto di più, creando anche un buon numero di palle-gol. Oltre a Dzyuba (in un club di medio-bassa classifica rappresenta sicuramente un valore aggiunto non da poco), buona gara anche di Kalachev e del trequartista gabonese Kanga (elemento interessante). I ceceni, orfani del loro miglior giocatore (il polacco Rybus), hanno giocato al di sotto delle loro possibilità.


Amkar Perm - Tom Tomsk 2-0: 2' (rig.) e 10' (rig.) Peev.
VIDEO GOL

Risultato obiettivamente falsato e partita rovinata dopo solo 2 minuti, con l'assegnazione di un altro (l'ennesimo) rigore tragicomico. Prima giornata di campionato disastrosa per le giacchette nere. Quarto rigore inesistente assegnato. E intanto Rosetti continua a rubare lo stipendio e a dichiarare fregnacce del tipo "gli arbitri russi sono tra i migliori d'Europa". Per me comunque sono arrivate indicazioni dall'alto per concedere rigori appena un giocatore cade in altra, probabilmente per evitare il rischio degli 0-0 e regalare dunque un po' più di spettacolo. Come se non bastasse, al 10' viene espulso per doppia ammonizione (decisione questa volta ineccepibile) Rykov, che commette un'autentica follia, facendo un intervento da pallavolista in area di rigore. Dal dischetto si presenta sempre il veterano bulgaro Peev che non perdona. Il Tom riesce quantomeno a evitare una goleada che a quel punto era divenuta probabile, ma giustamente nel dopo gara il tecnico Davydov ne ha dette di tutti i colori sull'arbitro.


Krylya Sovetov Samara - Spartak Mosca 1-2: 61' L. N. Caballero; 18' Tino Costa, 21' Movsisyan (rig.).
VIDEO GOL

Buona la prima per lo Spartak su un campo non semplice come quello di Samara: vittoria meritata e di misura, con sofferenza finale. A segno all'esordio Tino Costa, al termine di una bella azione cominciata dall'altro neo acquisto Glushakov e rifinita da capitan Parshivlyuk (tornato a giocare dopo un anno e mezzo di assenza: l'ultima gara ufficiale al 25 marzo 2012). Il bomber armeno Movsisyan, freddo dal dischetto, realizza l'ennesimo penalty di una giornata nella quale ne sono stati assegnati fin troppi (questo perlomeno si poteva dare). A riaprire l'incontro è stato il centravanti della nazionale paraguayana, Caballero, con una bella azione personale.


Ural Ekaterinburg - CSKA Mosca 2-2: 48' e 78' Gogniev; 24' Musa, 86' Vágner Love.
VIDEO GOL

Impresa soltanto sfiorata dal neopromosso Ural, che - dopo aver ribaltato lo svantaggio iniziale con un grandissimo secondo tempo - si è fatto raggiungere nel finale dal CSKA. Indubbiamente un ottimo esordio, comunque, per gli arancioneri contro i Campioni di Russia.
Grande atmosfera a Ekaterinburg, stadio pienissimo in ogni ordine di posto per salutare il ritorno nella massima serie di una compagine che mancava dal calcio ad alti livelli dal 1996. Il primo tempo è tuttavia favorevole agli ospiti, che si portano avanti grazie a un gol di Musa, andato in anticipo sul primo palo, su cross dalla sinistra di Schennikov. I difensori centrali dell'Ural non ci fanno esattamente un figurone. Nella ripresa, però, i padroni di casa entrano in campo con un piglio diverso e trovano l'immediato pareggio con Gogniev, grazie anche a un po' di fortuna: tutto nasce da uno sbilenco colpo di testa all'indietro di Zuber su rinvio del portiere e poi il tiro vincente di Gogniev viene provvidenzialmente deviato. A siglare la rete del 2-1 è ancora lui, Spartak Gogniev, capocannoniere della scorsa Prima Divisione russa, che peraltro in passato vestì anche la maglia del CSKA (con cui vinse anche il titolo nel 2003). L'azione è bellissima, un giro-palla davvero di qualità che dimostra come i giocatori dell'Ural con la sfera tra i piedi ci sappiano fare. Il CSKA si rialza, il subentrato Elm scodella una palla in mezzo che Vágner Love riesce a deviare in porta, complice l'errata uscita di Pomazan. Il portiere, Campione d'Europa U-17 con la Russia nel 2006, si riscatta nel finale, compiendo un miracolo su Wernbloom che salva il risultato.


Krasnodar - Zenit San Pietroburgo 1-2: 46' M. Pereyra; 23' Fayzulin, 37' Danny.
VIDEO GOL

Tanto positivo e promettente il primo tempo quanto negativo e desolante la ripresa dello Zenit, dove c'è stata un'unica squadra in campo, il Krasnodar. Non è la prima volta che battiamo i neroverdi senza meritarlo pienamente, ricordo una gara per certi versi simile di fine 2012. Il pareggio sarebbe obiettivamente stato il risultato più giusto, anche perché la rete del raddoppio della squadra di Piter era da annullare per fuorigioco. Migliore in campo direi Danny (fantastica l'invenzione sul primo gol), nel primo tempo mi è piaciuto molto anche Bystrov, pimpante, calato però nella ripresa come il resto della squadra. Bene anche Neto (gol di Mauricio Pereyra a parte). Bukharov ha sciupato due occasioni semplici semplici, ma per sua fortuna Fayzulin prima e Danny poi hanno ribadito il pallone in rete. Sono partiti dalla panchina (ed entrati nel finale) Tymoschuk, Arshavin e Kerzhakov, bocciati dopo l'opaca prova fornita in Supercoppa.



CLASSIFICA:
1. Amkar 3
2. Zenit 3
3. Spartak 3
4. Rostov 3
5. CSKA 1
6. Lokomotiv 1
7. Volga 1
8. Anzhi 1
9. Dinamo 1
10. Ural 1
11. Rubin 1
12. Kuban 1
13. Terek 0
14. Krylya Sovetov 0
15. Krasnodar 0
16. Tom 0

Edited by Kerzhakov91 - 19/7/2013, 00:42
 
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2ª Giornata RPL 2013-14

Venerdì 19 luglio

18:00
Dinamo Mosca - Anzhi Makhachkala


Sabato 20 luglio

14:00
Tom Tomsk - Kuban Krasnodar

16:30
Volga Nizhny Novgorod - Lokomotiv Mosca

19:00
Terek Grozny - Amkar Perm


Domenica 21 luglio

11:30
Rubin Kazan - Zenit San Pietroburgo

14:00
Ural Ekaterinburg - CSKA Mosca

18:00
Rostov - Krasnodar


Lunedì 22 luglio

18:00
CSKA Mosca - Krylya Sovetov Samara

 
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Deludentissimo avvio dell'Anzhi, che perde in casa della Dinamo, subendo ancora una volta un gol allo scadere (c'era il rigore?) dopo aver pareggiato all'83' con Samba una partita compromessa da un'espulsione nel primo tempo.

Vincono Lokomotiv e Kuban fuori casa, pari che non mi aspettavo del Terek in casa con l'Amkar, mentre all'intervallo lo Zenit è avanti a Kazan con gol di Danny al 6'.
 
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Rubin Kazan - Zenit San Pietroburgo 2-1: 51' Gökdeniz Karadeniz, 90'+5 Rondón; 6' Danny.

Niente, 'sto qui continuerà a ripetere fino alla morte gli stessi errori. Ero sicuro che avessimo perso nel finale dopo quel folle, scellerato cambio. Manca un quarto d'ora alla fine, lo Zenit soffre a Kazan, il risultato è sull'1-1. Spalletti decide di togliere uno dei più positivi, Bystrov, per inserire... Arshavin? Kerzhakov? Djordjevic? No, Lukovic. Cioè un difensore, pure scarso. Risultato: gol di Rondón al 90'+5, il Rubin vince 2-1 allo scadere. Non imparerà mai, è un caso perso. BEN GLI STA. Se lo merita.

Ah, dimenticavo. Abbiamo giocato tutta la ripresa senza un riferimento offensivo, perché Hulk NON è una prima punta.

Buon primo tempo da parte dello Zenit, passato subito in vantaggio con un tap-in di Danny, poi tante occasioni sciupate, soprattutto da Bukharov, ancora preferito a Kerzhakov. Nella ripresa, così come a Krasnodar mercoledì, si assiste a un netto calo fisico da parte dei vice Campioni di Russia, che si fanno schiacciare e mettere sotto dai padroni di casa, che trovano in modo rocambolesco il gol del pari con il solito ottimo Gökdeniz Karadeniz. L'incontro rimane aperto fino all'ultimo: soltanto un grande intervento di Lodigin (sostituto di Malafeev) nega la doppietta al turco, poi è Ryzhikov a salvare sul subentrato Hulk. All'ultima azione, arriva la perla di Rondón: il centravanti venezuelano colpisce perfettamente di testa, indirizzando la palla all'angolino e regalando i primi 3 punti stagionali alla compagine tartara.

Ribadisco, per me l'ha persa Spalletti. Mi chiedo come si possa progredire con un tecnico che commette sempre gli stessi errori.
Ha voluto coprirsi, accontentandosi del pari, ed è giustamente stato punito. Succede sempre così. Avesse provato a vincerla, chissà...
 
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Sinceramente non me l'aspettavo, dopo il primo tempo.
E' vero che come condizione fisica lo Zenit sembra giù, ma una sconfitta simile fa male. Ed è motivata principalmente da quel cambio, quando cerchi il 2-1 magari pareggi, ma se ti accontenti dell'1-1, 9 volte su 10 perdi.
Non capisco molto la scelta di insistere con Kherzakov fuori, dato che è molto, ma molto più forte di Bukharov, che in realtà non mi faceva impazzire neppure quando spopolava al Rubin e che ha sempre avuto il vizietto di sbagliare reti facili.
La mia personale convinzione è che Spalletti sia all'amaro, per via del contrattone non ci pensa neppure a licenziarsi, ma ha perso da almeno un paio d'anni verve e motivazioni. Senza contare che, come dice Kherza, sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico.
E Lucianone persevera da troppo, troppo tempo.

Altra vittoria dello Spartak fuori casa, nel frattempo: 0-2 dove il CSKA ha pareggiato a fatica, contro l'Ural.
Inizio a pensare che possa andare anche oltre il ruolo di quarta forza che doveva recitare, in teoria.
 
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view post Posted on 21/7/2013, 15:49     +1   -1
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Vola a 6 punti lo Spartak, per il momento unica squadra a punteggio pieno (aspettando il Rostov che giocherà tra un'ora). Altro successo in trasferta, questa volta a Ekaterinburg (grande piazza e miglior acquisto per la RPL 2013-14: per la seconda volta di fila stadio esaurito, atmosfera eccezionale, più di 30.000 persone presenti, numeri importanti per il campionato russo). La sblocca il subentrato McGeady dopo un ottimo cross rasoterra di capitan Parshivlyuk, la chiude nel finale Emenike, che appoggia in rete una conclusione a giro dello stesso irlandese schiantatasi contro il palo.

Mi sbilancio: Karpin, con il 4-3-3 sul quale ha fortemente puntato, ha trovato la giusta quadratura e lo Spartak in questa stagione sarà un avversario vero, molto più serio che nel recente passato. La rosa è ancora perfezionabile (specialmente dietro, dove manca un centrale valido da affiancare a Bocchetti: ora stanno provando a far crescere Bryzgalov, U-21 russo classe '92, ma secondo me è tempo perso), però i segnali sono incoraggianti.

Il portiere rappresenta un interrogativo: l'esperto ucraino Dykan ha perso il posto per via della regola sugli stranieri, Pesjakov è così diventato titolare ma continua a non ispirare fiducia. In rampa di lancio c'è Mitryushkin, eroe nella conquista dei recenti Europei U-17, ma giudicato ancora troppo giovane (parliamo pur sempre di un '96, c'è il rischio di bruciarlo).

I terzini sono tra i punti di forza della squadra. Sia Parshivlyuk (finalmente recuperato, e i risultati si sono subiti visti... Due partite, due assist vincenti, con palloni solo da spingere in porta) che Dmitry Kombarov attaccano alla grande, si propongono con continuità e hanno qualità. Le alternative, Kirill Kombarov e Makeev, sono comunque di livello.

I difensori centrali, come detto, rappresentano il principale lato carente della rosa. L'unica certezza è Bocchetti, diventato ben presto il leader del reparto arretrato. Bryzgalov, Insaurralde, Suchý (attualmente infortunato)... Li conosciamo e non sono elementi affidabili.

Capitolo centrocampo. Qui c'è abbondanza, quantità e qualità. Nell'XI di partenza Rafael Carioca fa da schermo, Glushakov finalmente viene utilizzato per quelle che sono le sue caratteristiche da incursore e Tino Costa ha compiti più da regista. Källström e Rômulo (indisponibile però ancora per parecchi mesi) sono riserve abbastanza importanti.

Sulla trequarti, partendo larghi, Karpin intende alternare i vari McGeady, Yakovlev (sarà l'anno della sua consacrazione? Ho qualche dubbio per via della sua personalità carente, ma lo spero, il talento c'è), Jurado, Waris Majeed e Bilyaletdinov (quest'ultimo per me partirà).

In attacco spazio a uno fra Emenike e Movsisyan, due punte potenti, devastanti in contropiede e che vedono discretamente la porta.


Per me sta venendo fuori una bella squadra. Serve qualche ritocchino qua e là (difesa in primis, lo ribadisco), ma di tempo ce n'è fino al 2 settembre. Le basi di partenza sono buone.




CITAZIONE (CRREAL @ 21/7/2013, 12:41) 
Deludentissimo avvio dell'Anzhi, che perde in casa della Dinamo, subendo ancora una volta un gol allo scadere (c'era il rigore?) dopo aver pareggiato all'83' con Samba una partita compromessa da un'espulsione nel primo tempo.

Sì, il rigore per me c'era, il problema è che l'ha dato all'ultimo secondo (e questo ha fatto perdere le staffe a Hiddink, che ha messo le mani addosso al quarto uomo, buscandosi 6 giornate di squalifica :asd: ) e soprattutto non ne ha concesso uno praticamente uguale sullo 0-0 all'Anzhi nel primo tempo. Inoltre, il rosso diretto a Ewerton Almeida è stato esageratissimo... Intervento da ultimo uomo, ok, ma il contatto è stato minimo; un giallo sarebbe stato più che sufficiente. Insomma, inizio disastroso per la classe arbitrale :facepalm:
La Dinamo ha comunque giocato meglio, l'Anzhi continua a palesare i suoi limiti in fase di costruzione del gioco, si affida unicamente alle invenzioni di Willian, oltre che ai calci piazzati. E quando manca una punta d'area rigore come Lacina Traoré i problemi aumentano a dismisura.


CITAZIONE (CRREAL @ 21/7/2013, 16:30) 
Non capisco molto la scelta di insistere con Kherzakov fuori, dato che è molto, ma molto più forte di Bukharov, che in realtà non mi faceva impazzire neppure quando spopolava al Rubin e che ha sempre avuto il vizietto di sbagliare reti facili.

Kerzhakov è ahimè in una condizione fisico-psicologica disastrosa, non segna da 24h (!), ci sta quindi di panchinizzarlo. Il problema però è l'alternativa: Bukharov, uno che da quando si è trasferito a San Pietroburgo ha sempre segnato con il contagocce, oltre che un giocatore umorale all'ennesima potenza (se non sente fiducia intorno a sé, è finita). Emblematico il fatto come i tre gol segnati dallo Zenit in questo campionato siano arrivati in seguito a tiri del numero 9 respinti dal portiere e poi ribaditi in rete da altri (Fayzulin e due volte Danny) :asd:
Sul mercato dovrebbe arrivare qualcuno, ora si parla di Osvaldo (giusto per aggiungere un'altra testa calda allo spogliatoio :insane: ), vedremo.
 
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view post Posted on 21/7/2013, 16:19     +1   -1
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Beh, diciamo che Osvaldo non è esattamente un'educanda, ma è uno che "sente" la porta, oltre a vederla, e dopo aver segnato 200 gol alla Roma (cit. :asd: ) sarebbe interessante vederlo inserito nello Zenit.
Magari, ora che mi ci fai pensare, potrebbe essere uno schema quello del tiro di Bukharov sbagliato e respinta. :insane:

Ammazza, Guus che dà fuori di matto è una notiziona......neanche la sera dell'orrore di Stamford Bridge 2009 aveva perso le staffe (era incazzato come una bestia, ma si era contenuto), a differenza di Didì e Ballack (ogni volta che vedo le immagini nelle quali insegue Ovrebo mi ammazzo dal ridere :asd: :asd: ).
Forse, oltre ai torti subiti, c'è la consapevolezza di non essere ancora riuscito a tradurre in risultati un potenziale di prim'ordine, anche se è vero che in mezzo la qualità non è esattamente da Champions League.
 
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RedArmyMUFC
view post Posted on 21/7/2013, 22:57     +1   -1




Daje Spartak !!! :B): Quantomeno hanno più successo sull'erba che sul ghiaccio !
 
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34 replies since 12/7/2013, 19:51   250 views
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