Gli scudetti "dimenticati"

In questo pezzo leggerete le storie di scudetti mai riconosciuti, per varie ragioni, dalla FIGC.
L'intento è di dare spazio anche a quelle squadre che hanno vinto tornei che erano comunque riconosciuti "italiani" anche se non dalla Federazioni principale .

Ma andiamo con ordine.
A fine '800 inizio XX secolo il calcio attecchì in breve tempo in Italia e ben presto si costituì il primo organo a livello "nazionale" e cioè la Federazione Italiana Football (FIF) che diede vita nel 1898 a quello che viene riconosciuto il primo campionato e che vede vincitrice il Genoa.
Dall'altra parte c'era la ben più potente, all'epoca, Federazione Ginnastica Nazionale Italiana (FGNI) che raggruppava in se molte discipline e che durante il Concorso Interprovinciale Ginnastico svoltosi a Treviso dal 6 al 9 settembre vide la disputa di un torneo calcistico, sebbene nella variante del cd. calcio ginnastico, secondo le regole dettate da Francesco Gabrielli.

Questo torneo vide la vittoria dell’Udinese in un torneo a tre che vide piazzarsi al secondo posto la Palestra Ginnastica Ferrara
La FGNI organizzò tornei calcistici sino a poco prima della Grande Guerra con titolo assegnati prima nei concorsi sopra citati e poi come Campionati Italiani veri e propri
Di seguito l’albo d’oro di entrambe le manifestazioni di cui si hanno poche e refrattarie notizie di tre tornei (1896, 1902 e 1904)
CONCORSO INTREPROVINCIALE GINNASTICO
1. 1896 - Società Udinese di scherma e di ginnastica
2. 1897 - Unione Pro Sport Alessandria
3. 1898 - Palestra Ginnastica Ferrara
4. 1903 - Milan
CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO
1. 1901 - SEF Mediolanum
2. 1902 - Milan e Società Ginnastica Andrea Doria
3. 1904 - Milan
4. 1905 - Milan
5. 1906 - Milan
6. 1907 - Milan
7. 1908 - Venezia FBC
8. 1910 - Società Ginnastica Andrea Doria
9. 1911 - Istituzione Comunale Bentegodi, Verona
10. 1912 - Società Ginnastica Andrea Doria
11. 1913 - Società Ginnastica Andrea Doria

Di diversa natura invece i due titoli non riconosciuti nei Campionati Federali di prima categoria 1908 e 1909 i cui motivi li potete leggere QUI
Fatto sta che quelle stagioni videro la disputa di due tornei (Italiano e Federale) che videro la vittoria in entrambi i casi della Juventus (sull’Andrea Doria nel 1908 e sull’US Milanese la stagione successiva) che si vide non più riconosciuti i titoli dopo la riunificazione dei tornei nel 1910
Anche alla Pro Vercelli manca il titolo, solo onorifico però, di campione italiano 1909-10 e l’albo d’oro ufficiale vedrà poi già nell’Almanacco dello sport 1914 i titoli 1908 e 1909 assegnati alla Pro Vercelli e quello 1909-10 all’Inter (campionato italiano)

Durante la Grande Guerra il calcio vide, come logico che sia, un brusco stop e riuscire a fare tornei ufficiali da parte della FIF risultò impossibile.
Come era comunque impossibile fermare la voglia di giocare che portò alla disputa di tornei nel 15-16, nel 16-17 e nel 17-18.

Il campionato 1914-15 venne sospeso, non con poche polemiche visto che mancavano la finale del CentroSud e la finalissima nazionale, soprattutto da parte del Genoa che si sentiva defradata del titolo (visto che la finale con la squadra vincitrice del CS era praticamente poco più di un allenamento viste le differenza di forza ai tempi) ma la FIGC aveva loro assicurato che si sarebbe disputato il tutto dopo la fine della guerra (cosa mai avvenuta per il protarsi della guerra la FIGC assegno poi il titolo al Genoa )

Vi erano tuttavia diverse società ancora attive ma non potendo dar via ad un nuovo campionato con quello precedente “in sospeso” di decise di dar vita ad una Coppa Federale su modello del campionato che però non avrebbe assegnato alcun titolo.
Anche qui vi furono parecchie polemiche per l’esclusione totale del Centro Sud che fecero sentire la loro voce tramite la Gazzetta dello Sport in quanto questo torneo era per le società un campionato vero e proprio.
Data la pericolosa collocazione geografica, ci fu anche l'assenza delle compagini venete.

Alla fine si disputò comunque per intero questa coppa che vide la disputa di un girone finale ridottosi da cinque a quattro dopo il ritiro del Casale e con una classifica finale veramente al cardiopalma che vedeva prima dell’ultima partita Milan- Genoa questa classifica :
Juventus e Modena 10 Genoa e Milan 9.

Si trattava dunque di una finale vera e propria che vide avere la meglio il Milan per 3-1 che si aggiudicò dunque il torneo.
Negli albi d’oro degli anni successivi questo vittoria veniva messa ma sempre riportare come una cosa a se stante e mai assimilabile ad uno scudetto soprattutto dopo il caso, praticamente identico , del Campionato Alta Italia 1943-44
Il Milan provò negli anni settanta e farsi vedere riconosciuto il titolo ma senza alcun successo.

Durante la Seconda Guerra Mondiale il calcio non si fermò mai e vide diversi tornei anche nel biennio 43-45 ma il caso che andiamo a prendere in considerazione è il succitato Campionato Alta Italia
L’idea originale era quello di disputare un torneo suddiviso in Nord e Sud facendo poi disputare una finalissima ma gli eventi della Linea Gotica impedirono tutto ciò e con la nascita della Repubblica Sociale Italiana .
Si partì dunque con questo torneo che vide la disputa delle prime gare ad inizio 1944 con girone regionali (nel Centro Sud si disputarono gironi nella sola toscana e nella sola Roma) e che alla fine vide il G.S. 42º Corpo dei Vigili del Fuoco (società affiliata dello Spezia che aveva sospeso l’attività nel 1943-44 dopo la deportazione in Germania del presidente Perioli, e l'ing. Gandino)l aggiudicarsi il successo nel Nord Italia in un triangoler finale con il Torino (campione 1942-43 ed in rampa di lancio per divenire leggenda) e il Venezia.
Per i successivi fatti poi avvenuti il torneo non fu mai terminato a livello nazionale (essendo l’Italia separata in due).

Questo titolo, a differenza di altri, non fu mai riconosciuto (anche se sino alle battute finali del Nord Italia e prima dell’evolversi della guerra sia Gazzetta che Guerino parlavano di “campionato” e “scudetto”) e solo nel 2002 la FIGC diede un titolo onorifico allo Spezia con una menzione speciale per come, nonostante tutte le avversità (spesso avvenivano bombardamenti durante lo svolgimento delle gare), la voglia di fare sport prevalse sul resto.

Questo è tutto chi ne avesse voglia si può fare i conti di quanti scudetti avesse questa o quella squadra se tutti questi titoli fossero riconosciuti.
Il sottoscritto pensa che sarebbe giusto riconoscere almeno quelli di guerra e quelli “separatisti” del 1908-09 mentre per quelli dei concorsi ginnici è un discorso ben più ampio e cioè sarebbe giusto riconoscere anche TUTTI quelli o solo anticipare al 1896 l’inizio ufficiale del calcio in Italia?

Per quel poco che vale il sottoscritto pensa che, avendo poi visto in campo gli stessi giocatori, anche se non le stesse squadre, dei campionati Federali un riconoscimento da parte della FIGC per i pionieri del gioco più bello del mondo sarebbe quantomeno d’obbligo

Federico “ilvento71” Matteucci