| Intanto il Barcellona ha vinto come la Juve, all'ultimo secondo di recupero, senza meritare. Ma fino ad un certo punto. Quando sei inferiore, fai una grande partita e non capitalizzi, sorry....al 90% perdi. Al 78' Negredo ha avuto un match point e l'ha fallito, Sergi B. (ma l'azione è stata di Messi e Neymar) al 93' no. Diciamo che il Valencia non ha interpretato la partita come da vincere, ma da pareggiare e, nel caso, provare a scularla in contropiede. Al Camp Nou avrei capito questa filosofia, al Mestalla no. Come è noto, non sono un fan dei zemaniani, ma credo che almeno a domicilio, contro le armate, sia assurdo speculare per il pari, perchè prima o dopo una giocata gli altri la inventano. Quindi, se sei stato bravo ad andare avanti nel punteggio, mal che vada pareggi. Se sei 0-0, fino all'ultimo secondo di recupero sai di poter perdere. E così è stato.
Sul Real sto nel mezzo...Ancelotti sta facendo un ottimo lavoro comunque, non era facile collezionare questi numeri. L'avvio di stagione sembrava dare torto ai detrattori, ma da un po' il Real ha messo la quinta, e sta vincendo sempre. Ecco, il dato preoccupante è che dopo 16 vittorie di fila (tra tutte le competizioni), hai solo 2 punti su un Barcellona non irresistibile, che si è suicidato in casa col Celta e deve ancora inserire al meglio Suarez. Ma è il bello (o il brutto) della Liga...in qualunque altro campionato, incluso il nostro e la Premier, con quei dati, hai già scavato il solco. In Spagna no. Bene l'Atletico, che continua a macinare punti, pure in partite psicologicamente non facili, viste le notizie che giungevano nella mattinata.
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