Intanto bisogna dire che il verdetto è stato giusto. Non perchè la Juve abbia fatto chissà che, anche stasera ha mostrato limiti evidenti (specie nel primo tempo), ma il Madrid si è reso protagonista di un match tra i peggiori che ricordi nella sua storia recente.
E dopo stasera, lasciando da parte ogni forma di scaramanzia, possiamo tranquillamente complimentarci coi futuri campioni d'Europa del Barcellona.
A meno che Messi e Neymar non si scontrino in allenamento, rompendosi, non esiste una sola chance che a Berlino gli azulgrana non festeggino.
E le Merengues hanno fatto di tutto (non credo volutamente
) per mandare la Juve a fare da sparring partner, evitandosi un'umiliazione non indifferente da parte degli odiatissimi rivali.
Primi 45 minuti appena sufficienti, buon ritmo, pressione discreta, non molte occasioni create ma su un inserimento di James Chiellini commette un'idiozia, regalando a Ronaldo il rigore dell'1-0 (stavolta, tirandolo come sa, l'ha eseguito alla perfezione...non capisco cosa gli sia preso sabato scorso).
Dopo l'intervallo semplicemente i padroni di casa non sono rientrati dagli spogliatoi con la testa, smettendo di giocare. Un tempo intero passato a mettere inutili cross alti, senza alcuna convinzione, con una squadra lunga e sfilacciata, offrendo delle autentiche praterie alla Juve.
Il pari di Morata è stata una logica conseguenza, Marchisio e Pogba si sono mangiati pure un paio di gol fatti, che potevano chiudere anticipatamente la questione. Ma non hanno causato alcun danno, perchè il Real di fatto nella ripresa non ha avuto un'occasione nitida e soltanto Bale è andato vicino 2-3 volte alla rete in situazioni abbastanza importanti.
Il Real ha fatto capire questa sera di essere poca roba e non basta l'assenza (gravissima, per carità) di Modric a giustificare un simile disastro.
La Juve è stata da 6,5, si è fatta schiacciare troppo nella prima frazione, non è ripartita granchè ed ha sfruttato anche maluccio gli spazi enormi lasciati dal Real, ma ha reagito bene, ha mantenuto la calma ed ha approfittato della pochezza Merengue per tornare in finale dopo 12 anni.
Anche se sarà, a meno di miracoli calcistici oggettivamente improponibili ad oggi, la quarta consecutiva persa.
Ma dall'essere eliminati nel girone ad arrivare quasi in fondo, c'è stato un bel miglioramento.
Più tardi farò riflessioni individuali sul Real, da domani è necessario ricostruire. E tanto.