| Finalmente una Juve degna, che ha sofferto e vinto una partita fondamentale per la qualificazione, in un campo teoricamente impossibile. Teoricamente perché poi, a conti fatti, il City è sempre il City. Se Aguero si fa male e gioca Bony, già non ci siamo. Poi avere 5-6 ali/trequartisti è veramente necessario? Non voglio minimizzare l'impresa bianconera, ci mancherebbe, ma non parliamo del Barcellona o del Bayern. Purtroppo il City non farà mai il salto di qualità fino a che, oltre a spendere un mare di soldi, non lo farà col cervello. Con 210 milioni, tutti noi avremmo costruito una squadra quasi imbattibile, Pellegrini e la dirigenza anglo-araba hanno prodotto questo bluff. Per carità, vinceranno la Premier e quindi meriteranno rispetto a prescindere, dato che non parliamo di Ligue1 o Bundes, ma esattamente come il Chelsea un anno fa, la campagna europea si rivelerà il solito fallimento. Vedremo se con Peppe l'anno prossimo sarà diverso, almeno quarti o semifinali li raggiungerà.
Garcia ha imparato dai suoi errori, dimostrando come ho sempre sostenuto, di essere decisamente intelligente. Basta proclami, profilo basso. Basta Totti perno del progetto. Basta Gervinho. E basta credere di essere il Barcellona, affrontando chiunque a viso aperto. Mixando tutto ciò, è arrivato questo inizio di stagione positivissimo. Florenzi: che dire di lui? Sta giocando a livelli mostruosi da terzino ed ha segnato uno dei gol oggettivamente più belli e difficili della storia del calcio, in una gara di CL col super-Barcellona campione europeo, pareggiando l'incontro. Chapeau. Tra l'altro è come De Rossi, quando parla non dice mai banalità, è simpatico, bella persona. Grandissimo acquisto, se vogliamo definirlo così. Ora però arriva la parte dura: bisogna fare 7 punti nelle prossime 3 o sarà Europa League.
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