| Non ci si può lamentare più di tanto per ieri sera, l'Inter ha fatto un buon risultato ed una discreta partita, favorita dal flop completo della Roma. Che ha sentito il momento, giocando con paura, senza personalità, lasciando campo all'Inter, che fino al vantaggio, meritava proprio i 3 punti. Poi è entrato Dzeko, che è una sega, ma gioca in quel ruolo e complice la ritirata "conigliesca" dei nerazzurri, è arrivato il forcing finale. Attraverso il quale, dopo diversi errori, casualmente la squadra di Spalletti ha trovato l'1-1. La buona notizia per la Roma è che il terzo posto è al sicuro, Inter e Fiorentina sono a distanza di sicurezza e non fanno paura. Quella brutta è che le 8 vittorie di fila erano fumo negli occhi, le speranze di un secondo posto in extremis sono morte oggi, ed il progetto scudetto, anche per l'anno prossimo, necessita di diversi step ulteriori. Ad oggi, non ci siamo. L'Inter invece ha ripreso a correre, per questo da qualche gara i risultati sono migliorati. Ma l'idea è perdente, la mentalità del gruppo è all'insegna dell'accontentarsi, altro che Champions League. La Juve viene aiutata, ma vince in maniera netta il derby, come il Napoli col Genoa, con Higuain che è arrivato quasi a 30 gol. Devastante. In coda è una lotta più interessante del previsto, più per incapacità altrui, che per bravura di Frosinone e Carpi. Auguri invece di un pronto ritorno in A al Verona, da oggi possiamo considerarlo retrocesso.
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