CALCIOMERCATO SERIE A 2016/2017 (sessione estiva)

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Rosenwinkel
view post Posted on 12/6/2016, 08:07     +1   -1




L'operazione più rumorosa in questi giorni è Pjanic alla Juve, colpo stratosferico se i bianconeri riuscissero a non cedere alcun pezzo grosso in mezzo.
Si era fatto anche il nome di Kovacic, se andasse in porto sarebbe l'ultima occasione per dimostrare di essere un calciatore e non un bluff gonfio di talento e poco altro.
 
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view post Posted on 14/6/2016, 11:59     +1   -1
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Ufficializzato ieri Pjanic, praticamente è stata la conferma che Pogba saluterà dopo gli Europei.
Pare più Real che Barcellona, ma anche lo United sembra interessato.
Certo che se la Juve porta a termine la doppia operazione con un differenziale di 70 milioni (o più) può rinforzarsi notevolmente e dominare per anni in Italia, oltre a diventare finalmente competitiva (non solo in teoria o per uscire con onore) in Europa.
 
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Rosenwinkel
view post Posted on 24/6/2016, 14:05     +1   -1




Qualcosa si muove: Lapadula preso dal Milan che punterebbe anche a Pavoletti con buone probabilità di riuscita. Secondo Mediaset Immobile è un'ipotesi valutata dal Napoli ma i giornali vi inseriscono anche la Juve, dove andrebbe in prestito.
Poi ci sono i soliti tormentoni estivi: Ibra e Witsel per il Milan ma dubito possano realizzarsi, anche perchè tenendo le quote del Milan Berlusconi sembra intenzionato a portare avanti un progetto italiano.

La Juve lavora per il fronte offensivo, si parla di Sanchez e Batshuayi come alternative ma per il belga chiedono non meno di 40 milioni e la Juve non è un club piglia tutto da investimenti simili. Sanchez ha un ingaggio ancora molto alto.
Berardi resterà al Sassuolo ancora un anno, poi andrà alla Juve. Finora ha rifiutato probabilmente perchè incerto su un suo inserimento nel 3-5-2, dove effettivamente avrebbe tutto da imparare, da zero.

Inter ancora sonnecchiosa in questa fase, pur avendo sistemato il discorso dei terzini.
 
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BardoAmmaliatore
view post Posted on 2/7/2016, 19:15     +1   -1




Milan: affidata la squadra a Montella. L'allenatore napoletano ha gia dimostrato in passato le sue qualità, ma ha anche evidenziato qualche pecca in situazioni in cui la tecnica mancava. (A Genova per esempio non è riuscito ad uscire dal proprio credo calcistico, così invece di adattarsi ai giocatori a disposizione si è impantanato in un sistema tattico fallimentare e ottuso)
Le operazioni in uscita e i rumors di mercato sembrano propendere per una sessione di mercato al risparmio, come d'altronde sono state tutte le ultime fatte da Galliani (la scorsa estate il milan ha speso qualcosa come 90 milioni, dimostrando però poca lungimiranza e sopravvalutando giocatori che non hanno dimostrato il proprio valore, tranne Bacca). Gli acquisti italiani lasciano intendere un passo indietro di Berlusconi nella vendita della società, ma risulta fin troppo chiaro a tutti, persino ai tifosi, che il Milan degli ultimi anni ha vissuto di una gestione societaria/sportiva a dir poco disastrosa.
I tifosi aspettano sognanti il passaggio di proprietà, invidiando la velocità dell'operazione che ha portato i cugini interisti alla proprietà cinese.

Inter: l'arrivo del gruppo Suning è una boccata di ossigeno per il povero Thoir. Il Tacoon tailandese non è uno sprovveduto, ne è solito fare beneficienza. I buoni propositi di due anni e mezzo fa (di un Inter sullo stile di azienda piuttosto che di società di calcio) sono naufragati nel momento in cui i tifosi hanno iniziato a brontolare e lamentarsi. Ahimè il campionato italiano non fa sconti, ne da tempo per crescere. Tutti, dal primo all'ultimo dei tifosi vogliono solo una cosa: vincere.
Mettiamoci poi che la presenza di un socio come Moratti è tutto tranne che leggera. L'esimio ex patron è una personalità interista di assoluto spicco, ancora ritenuto come unico vero presidente da una buona fetta del tifo nerozzurro. Sicuramente avrà esercitato un peso non poco pesante in questi anni.
Problema numero 2: Mancini.
Non voglio togliere meriti al tecnico di Jesi, assoluto mattatore degli anni post calciopoli, dove ha portato l'Inter ad avere il blasone che gli merita. (Nonostante poi la coppa dalle grandi orecchie sia arrivata solamente con l'avvento dello special one)
Però c'è da dire, e le esperienze precedenti lo dimostrano, che non è un allenatore con cui è semplice avere a che fare. Il Mancio è un tecnico che esige ingenti somme per il suo "mercato delle figurine", non si accontenta di giovani prospetti, o del lavoro dei talent scout.
Questo ha portato l'ex presidente Thoir ha spendere molto più di quanto avrebbe voluto, rivoluzionando la rosa in ogni sessione di mercato avvenuta col Mancio. Questo ha dato la possibilità di stupire nei primi mesi del campionato 2015/2016 ma ha poi dimostrato da natale in poi una limitatezza tattica e di prospettiva. Vediamo se la nuova proprietà cinese saprà porre dei freni a Mancini o se coprirà d'oro l'Inter, facendo un Manchester City 2.0. Bello ma non vincente.

Roma: vi dirò, adoro Spalletti. Pochi allenatori sono in grado di far girare giocatori dal livello tecnico mediocre. Luciano ha dimostrato negli anni come la filosofia tattica, un'ottima preparazione tecnica, un carattere deciso, possano avere la meglio sul vero valore tecnico di una squadra.
Credo poi che, nessuno tranne lui, possa gestire una piazza come quella romana. I romani sono gente che si scalda troppo velocemente e se non si è in grado di saperli gestire (e di gestire Francesco Totti), allora si affonda.
Rudi Garcia, allenatore dal sicuro valore (il passato al Lille lo dimostra) era arrivato con un certo applombe, dimostrando in pochi mesi una duttilità tattica impressionante. Sono bastati pochi mesi, però, nella città Eterna per farlo diventare uno sbruffone e un gradasso. Sia in campo che fuori, facendogli commettere errori dettati dal'ego. La piazza romana non è dedita a fare sconti. Rudi poi aveva oltrepassato il limite, relegando alla panchina uno come Totti.
Fatto sta che dopo poche settimane che Luciano si era seduto sulla panchina giallorossa i risultati si erano gia visti, chiarissimi.
Leggendo tra le righe il mercato capitolino, sponda romanista, sembrerebbe esserci lavoro cauto sui giocatori da prendere. Non mi fiderei di nomi troppo altisonanti, dopotutto come dicevo Spalletti è abituato a non farsi ammaliare dal nome del giocatore quanto più dalla duttilità tattica dello stesso. In cui Spalletti è un maestro.

Juventus: Il mercato sembra essere ormai cosa da accantonare. Come dimostra da qualche anno a questa parte, la coppia Paratici-Marotta progetta e mette a segno i colpi prima che il mercato venga aperto. Come è gia stato fatto (Dani Alves, Pjanic). Adesso si tratta solo di perfezionare la rosa o di sostituire qualche partente. Ce ne saranno di sicuro, oltre a coloro che gia hanno lasciato Torino.
Non c'è fretta dalle parti di Corso Galileo Ferraris. Non parteciperanno mai a nessun'asta (come ha dimostrato il caso Draxler, solo 12 mesi fa), quindi calma e sangue freddo e colpi del calibro di Benatia, Sanchez o chi per essi verranno piazzati con la giusta freddezza. La Juventus di Andrea Agnelli è più aziendale di quanto lo sia mai stata con l'avvocato (figuriamoci rispetto a quella dell'era Cobolli Gigli). La Juventus negli ultimi anni è riuscita ad aumentare il proprio fatturato fino a 3 volte tanto. Non saranno alla pari di club come il Bayern, ma l'intenzione c'è tutta e la Juve fa scuola.

Napoli: De Laurentis credo si stia fregando con le sue mani. Sicuramente il mercato in entrata (che ancora non ha concretizzato nessun grande colpo, anche se rimango fiducioso) è in fermento e promette bene. Ma l'affare Higuain sembra destinato a riempire i giornali più di un Herrera qualsiasi.
Il Pipita ha fatto ciò che tutti, sinceramente, si aspettavano e mi stupirei se il presidente non avesse annusato il pericolo.
Higuain è sempre stata una patata bollente, ma l'esplosione definitiva di quest'anno a vero fenomeno del suo ruolo gioca una mossa fondamentale nella difficile partita tra il patron e il giocatore.
Il Napoli d'altronde è riuscito a raggiungere vette, che in Serie A non si vedevano da anni (anche se manca il tanto agognato scudetto) ma non ha mai veramente dato l'idea di poterlo portare a termine, nemmeno quando si è trovata (inaspettatamente) campionessa d'inverno. Nel momento del bisogno di dare un colpo al campionato, acquistando uno o due innesti di valore nella campagna invernale... De Laurentis ha titubato troppo. Dimostrando ancora una volta la mancanza di una vera mentalità vincente a Gonzalo e al suo manager, che dal canto suo altro non fa che fare i propri interessi e del suo assistito. Che nel calcio vuol dire una pioggia di milioni sul capocannoniere della serie A.
Sinceramente penso che al 99% il futuro di Higuin si dividerà tra il ricchissimo campionato inglese e il club parigino.
In qualsiasi maniera andrà a finire una cosa è certa: sotto il Vesuvio vivranno un'estate bollente.

Il Calciomercato è iniziato. Temete.

Edited by BardoAmmaliatore - 2/7/2016, 20:34
 
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Faithful
view post Posted on 28/7/2016, 09:19     +1   -1




Grande delusione Pjanic. Per carità, mai pensato che rimanesse a vita alla Roma, anzi, è giusto che un giovane di talento abbia l'aspirazione di andare a migliorarsi e vincere. Credo che nessuno possa mettere in discussione questo punto. Però così, in questo modo. Andando a rinforzare quella che dovrebbe essere (almeno in teoria) l'avversaria della società per cui hai giocato per 5 anni, e per cui hai speso sempre parole di un certo spessore (ma a sto punto non sarebbe meglio tacere, mi dico io? Più rispetto per tutti, anche per i tifosi). Avvalendosi di una clausola di rescissione che tra l'altro è poco vantaggiosa per la Roma (certo che pure alla Roma sono dei polli, quella clausola andava rivista. Vabbè...). E vabbè, pur non volendoci rimanere male per questo, onestamente l'atteggiamento che ha avuto appena approdato alla Juve non mi è piaciuto. Frecciatine continue alla Roma, peraltro nemmeno tanto velate. Chi sputa sul piatto dove ha mangiato (per 5 anni tra l'altro) non mi è mai piaciuto.
Comunque, sicuramente è una perdita importante, ma tra i giocatori che potevano essere sacrificati è quello che mi fa meno male. Manolas per me non poteva assolutamente essere ceduto (anche s eho letto che c'è qualche grana di mezzo per l'ingaggio), idem Nainggolan e Strootman.. anche perché va bene la fantasia, ma in una squadra come la Roma che manca di personalità molto spesso, servono giocatori che possano dare qualcosa di più sotto quel punto di vista.. e credo che Kevin sarà importantissimo in questo.
Per il resto un po' delusa dal mercato, credo che possiamo lottare per il 2/3 posto.
Tra l'altro tutti a parlare di Totti, ma stavo realizzando che questo potrebbe essere l'ultimo anno in giallorosso di De Rossi... e già mi viene il magone. :(
 
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Rosenwinkel
view post Posted on 29/7/2016, 08:53     +1   -1




CITAZIONE (Faithful @ 28/7/2016, 10:19) 
Tra l'altro tutti a parlare di Totti, ma stavo realizzando che questo potrebbe essere l'ultimo anno in giallorosso di De Rossi... e già mi viene il magone. :(

Perchè l'ultimo?
 
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Faithful
view post Posted on 3/10/2016, 16:38     +1   -1




CITAZIONE (Rosenwinkel @ 29/7/2016, 09:53) 
CITAZIONE (Faithful @ 28/7/2016, 10:19) 
Tra l'altro tutti a parlare di Totti, ma stavo realizzando che questo potrebbe essere l'ultimo anno in giallorosso di De Rossi... e già mi viene il magone. :(

Perchè l'ultimo?

Perché va in scadenza, e le sensazioni non sono positive. Alla fine non credo che la Roma farà follie per tenerlo, e Daniele potrebbe cogliere la palla al balzo per fare quell'esperienza di vita che non ha mai nascosto di voler fare. Ha sempre ammesso che prima della fine della carriera gli piacerebbe provare l'esperienza americana. Tra l'altro ha detto che non sarebbe giusto per i tifosi perdere lui e Totti nello stesso anno: vedrete che alla fine quello che rinnoverà sarà Totti :asd:
 
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Rosenwinkel
view post Posted on 3/10/2016, 20:58     +1   -1




Il contratto di De Rossi però non è una barzelletta, e inoltre possiamo tranquillamente ammettere che Spalletti potrebbe fare a meno di Daniele. Poi va a periodi: in nazionale fa partite divine generalmente, nella Roma alterna buone prestazioni ad altre degne di un malato psichico.
 
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Faithful
view post Posted on 3/10/2016, 21:09     +1   -1




CITAZIONE (Rosenwinkel @ 3/10/2016, 21:58) 
Il contratto di De Rossi però non è una barzelletta, e inoltre possiamo tranquillamente ammettere che Spalletti potrebbe fare a meno di Daniele. Poi va a periodi: in nazionale fa partite divine generalmente, nella Roma alterna buone prestazioni ad altre degne di un malato psichico.

Certo, infatti è per questo che dico che a sto giro De Rossi ci penserà ;) alla fine è un suo sogno da sempre andare in America a fare un'esperienza di vita diversa, arrivati a questo punto la domanda che si porrà è perché no? Anche se sono sicura che non lo farà a cuor leggero in ogni caso. Ad ogni modo è un ragazzo intelligente,quando rinnovò a queste cifre lo disse che era il contratto più importante della sua carriera,l'ultimo ;)
 
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Rosenwinkel
view post Posted on 3/10/2016, 21:20     +1   -1




E' troppo giovane per andarci
 
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Faithful
view post Posted on 3/10/2016, 21:29     +1   -1




CITAZIONE (Rosenwinkel @ 3/10/2016, 22:20) 
E' troppo giovane per andarci

Non credo andrà altrove però. Comunque vabbè,a fine stagione si vedrà. Io spero che rimanga un altro po'.
 
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10 replies since 12/6/2016, 08:07   85 views
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