| Direi che la Juve è sempre la stessa, consapevole della sua forza, vince grazie a qualità e voglia superiori. Ci avviamo a vedere un campionato già scritto. L'avversaria più temibile è la Roma, ma siamo alle solite: talento ce n'è, ma esperienza, costanza di rendimento e disabitudine creeranno il solco. Comunque con Perotti è una squadra, senza non c'è paragone. Il Napoli del dopo Higuain può crescere, ma ha perso chiaramente qualcosa e già un anno fa ha solo illuso di poter essere una contender, senza il Pipita (ed avendolo sostituito con buoni giocatori ma nessun fenomeno da area di rigore, tipo Bacca o Icardi) potrà solo puntare al terzo posto. Anche la Roma mi pare troppo più avanti. Lotterà con l'Inter se il processo di Demancinizzazione sarà relativamente veloce: a Verona abbiamo visto i primi effetti di una preparazione indegna, svolta da quel truffatore finito e fallito. Andavamo alla metà della velocità, fisicamente eravamo imbarazzanti. E nel calcio moderno quando è così, anche il Barcellona può perdere con l'ultima in classifica, figuriamoci noi. In ogni caso bisognerà aspettare qualche mese per poter giudicare De Boer, dandogli il tempo di lavorare sulla condizione e sulla testa dei giocatori, oltre che tatticamente. Dato che fino a poche settimane fa nulla c'era, difficile che potesse esserci molto ora. La sensazione è che dopo la sosta già si possano vedere dei miglioramenti, ma adesso abbiamo l'obbligo di fare 3 punti col Palermo, onde evitare di iniziare malissimo la stagione. In questo contesto è facile prevedere che il Sassuolo possa avere facilmente la meglio sulle altre, magari azzardando pure un sorpasso clamoroso ad una delle due candidate per i playoffs di CL, se non ad entrambe. Squadra organizzata, sempre più a suo agio, più convinta. Bisogna applaudire Di Francesco, ciò che ha fatto negli ultimi anni è stato egregio. Anche se è presto, delle altre 3 quella che mi convince meno è la viola (con Sousa rimasto palesemente controvoglia), quella che mi sembra avere i mezzi per prevalere è la Lazio. Sul Milan è difficile esprimersi, Montella è certamente un upgrade (nel Doria il suo gioco era improponibile, più che sua la responsabilità è stata di quel coglione cerebroleso che l'ha assunto, licenziando un tecnico mille volte più adatto alla situazione), la permanenza di Bacca sarebbe il miglior acquisto estivo di gran lunga, ma ci sono ancora buchi enormi dietro ed in mezzo. La quasi rimonta clamorosa del Torino ha dimostrato che questa squadra può fare cose fantastiche e puttanate maestose all'interno della stessa partita, immaginiamoci in un campionato di 40 gare. Massimo obiettivo possibile: quinto posto.
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