10° giornata SERIE A

Non condivido molto sull'Atalanta, secondo me è solo in forma ma il livello tecnico è modesto, difficilmente reggerà a lungo.
Il Genoa, per dire, può fare tranquillamente meglio.
Più tutte le altre che fisiologicamente le saranno davanti a fine anno, direi che arrivare decimi sarebbe già motivo di orgoglio a Bergamo.
L'Inter ieri sera ha trovato un Torino poco coraggioso come dice Sinisa, ma in una partita normale sarebbe finita tanto a poco. Si vede che comunque non gira bene, al netto dei due regali (uno per parte, come i rigori, anche se Moretti andava anche espulso) abbiamo creato 10 occasioni a 0, che ci sia voluta una prodezza di Icardi per vincerla testimonia quanto la buona sorte non stia aiutando. Ma come con Mancini l'anno scorso ero certo che prima o poi i conti sarebbero tornati, dico lo stesso oggi: l'idea di gioco c'è, per 70 minuti abbiamo dominato, senza Medel poi finalmente siamo in 11 e si gioca a calcio.
Non bisogna avere fretta, tutto e subito è una formula che non ha mai prodotto nulla da nessuna parte.
La Roma ha stravinto col Sassuolo ed incredibilmente sta tenendo, non avrei scommesso un euro. Sperando che non mi smentisca la prossima giornata, possiamo tenercela come pseudoantiJuve (cioè la squadra che quest'anno, complice la ormai quasi certa fine del Napoli, deve unire tutti gli antijuventini e desiderosi di originalità d'Italia, almeno fino a marzo).
Dzeko è l'esatto contrario di un anno fa, quando sembrava Darko Pancev. Oggi pare il miglior centravanti d'Europa, ovviamente la verità sta nel mezzo, ma là davanti lui e Salah fanno stragi.
La banda di Sarri tiene, senza entusiasmare, mentre il Milan in anticipo è stato suonato come un tamburo. Non sempre ti dice bene, possono fare un bel campionato, ma oltre l'Europa League non spererei, fossi nei cugini.
Malissimo la Fiorentina, mentre la Lazio è in un buon momento ed ha un terzetto offensivo di tutto rispetto, anche se si tratta della tipica squadra che si sgonfia al primo ostacolo serio.
Grande Del Neri, arrivato ad Udine sta facendo i miracoli: vittoria per 3-1 a Palermo stasera, con doppietta di Fofana.

Beh, Gasperini è bravo e lo è sempre stato, all'Inter di fatto non ha avuto nè tempo, nè fiducia, nè gli hanno preso chi voleva.
Quindi il suo fallimento era più colpa del contesto che suo, non mi stupisce che dopo Genova stia facendo bene anche a Bergamo.
Del Neri è perfetto ad Udine, forse è sbagliato parlare di miracoli perchè è la norma quando allena in un ambiente tranquillo, con giocatori disponibili a sacrificarsi e a recepire le sue ferree direttive.
I suoi grossi difetti sono sempre stati due: soffre le pressioni ed è un talebano del 4-4-2, quindi non adatta mai gli schemi agli uomini.
Al Friuli invece può fare il deus ex machina, quindi almeno al momento è partito bene per replicare le gesta di Verona e Genova.