Infatti concordo completamente con quanto detto da Frank, volevano avviare un progetto pluriennale e dopo 2 settimane pretendevano risultati. Assurdo. Nulla contro Pioli, bravino come allenatore, come bravo era certamente anche De Boer, ma nella nostra situazione attuale solo Simeone, Klopp o Conte potrebbero reggere. Perchè sono tutti bravissimi allenatori, meticolosi, tatticamente superiori agli altri e che sanno farsi seguire incondizionatamente dal gruppo. E soprattutto, hanno la personalità sufficiente a reggere certe pressioni e necessaria a svolgere il triplo ruolo di tecnici, dirigenti e responsabili dell'Intero Club, dato che oggi (come ieri) l'Inter non ha uno straccio di società.
Ottima la nuova proprietà, ma senza una dirigenza sei al palo. Ormai restiamo tutti in attesa di giugno, pregando il Cholo di anticipare i progetti futuri in nerazzurro.
Consci che ogni weekend vedremo un'Inter diversa, altalenante, oscena e si spera a volte pure eccellente. Altro che CL, già il piazzamento EL mi sembra improbabile.
La Juve si è ripresa subito dalla batosta di Genova ma era tutto apparecchiato: figuraccia tremenda da vendicare, JS, Atalanta che non perdeva da 2 mesi. Ha ribadito ancora una volta che per il campionato non c'è storia, anche se Roma e Milan reggono, pur senza esaltare (soprattutto i cugini, davvero ai minimi termini).
La Lazio si conferma Fracchia della serie A, forte coi deboli, debole coi forti. Il che non le impedirà di fare una buona annata, ma certi traguardi è meglio non ipotizzarli neppure.
Infine il Napoli: non c'è da illudersi, quando l'Inter gioca così sottotono, anche le squadre problematiche sembrano fortissime. Lì in mezzo si sente l'assenza di Milik, inutile negarlo.
Importanti successi in zona Sergio Ramos
per Fiorentina ed Udinese, mentre il Toro si ferma in casa di una Samp in crescita.