Il Ruchi |
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| A me ha sempre colpito che la devozione dei romanisti nei suoi confronti arrivasse al punto di considerarlo più grande della squadra stessa, i suoi record (traguardi individuali) festeggiati alla stregua di uno Scudetto, la subordinazione nel dire che altrove avrebbe vinto Champions e Palloni d'Oro come a considerare la squadra (la loro squadra) un freno alle ambizioni di un giocatore della stessa
Lo si è visto negli ultimi anni, quando era un tabù chiedersi a quali condizioni farlo giocare fino a 40 anni sarebbe stata una cosa bella, e a quali invece un sacrificio per la Roma.
O nel rapporto con compagni ed allenatori. Avere Totti in squadra era una motivazione in più o gli altri ne soffrivano perchè paragonati a lui in continuazione? È una buona influenza sui più giovani o si sentono in dovere di passargli la palla?
Io non so se abbia dato più Totti alla Roma o la Roma a Totti. Forse in altre squadre avrebbe potuto effettivamente arricchire la bacheca, ma sicuramente non avrebbe avuto l'opportunità di fare e dire quello che gli pare senza preoccuparsi dalle conseguenze. Totti alla Roma era a tutti gli effetti un'intoccabile, da altre parti sarebbe stato una stella tra le tante, sia in campo che fuori, come attenzione mediatica e riverenza della piazza
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