Questo topic me l'ero perso.
Direi che nonostante il ritiro relativamente breve, sia già possibile storicizzarlo. Dal lato puramente tecnico è stato probabilmente uno dei migliori prodotti che questo paese a me tanto caro -
- ha avuto a disposizione in zona offensiva. Nonostante il mio risaputo astio verso la squadra a cui si è legato per tutta la carriera, non posso non ammettere che personalmente un po' dispiaccia il fatto che abbia vinto di quanto effettivamente potesse ottenere. Il discorso tipico dei romanisti - altrove avrebbe fatto incetta di titoli, sia a livello individuale che collettivo - è forse troppo generalizzante: da un lato un giocatore del genere, qualitativamente, avrebbe avuto tutte le credenziali per accedere a palcoscenici ben più probanti di quello giallorosso, allo stesso tempo non si può di certo escludere la componente caratteriale e dunque il lato mentale. Un conto è vedere Totti al di fuori di un ambiente in cui è sempre stato venerato come un dio greco, un conto in ambienti - come quello del Real Madrid, primo esempio a caso - ove la convivenza è veramente tosta, ed il
Pupone non avrebbe di certo avuto la protezione concessagli a Roma, in caso di colpi di testa.
Sul discorso finale, direi entrambe le parti allo stesso modo Ruchi. Totti al top della forma poteva essere benissimo considerato un fuoriclasse, è stato un valore importantissimo in una squadra che di certo non è considerabile una super potenza calcistica, sia nei suoi anni migliori che nei suoi anni più bui. Allo stesso modo, Roma ha praticamente trattato - come già prima ribadito - Francesco come un dio greco, dunque un ambiente così favorevole e a cui sei così legato, indirettamente ti mette nella posizione di ricevere numerosi privilegi e vantaggi.