Premier League 2019/20

Direi che è arrivato il momento di parlare anche della Premier, visto che il campionato è già ripreso.


L'Arsenal si è messo in mostra nelle ultime due uscite con Manchester City e Brighton, non ha chiaramente abbandonato le vecchie abitudini. 3-0 secco per i Citizens qualche giorno fa, sconfitta per 2-1 anche contro la squadra di Graham Potter. Zona Europa League sempre più lontana ed ormai invischiati nel gruppo di centro classifica. Si è giocato anche il big match tra Tottenham e Manchester United, con Mourinho che ha incontrato il suo recente passato da avversario. 1-1 il risultato finale con reti di Bergwijn e Bruno Fernandes su rigore.


Alcuni match importanti da giocare in questa giornata, tra cui il derby di Liverpool:

15:00 - Newcastle vs Sheffield United
17:15 - Aston Villa vs Chelsea
20:00 - Everton vs Liverpool

Non ho potuto vedere, purtroppo, il derby di Liverpool escluso il primo quarto d'ora, mentre ho evitato il Newcastle. Ho seguito invece il Chelsea, che ha vinto per 1-2 in casa dell'Aston Villa.


Molto convincenti i Blues per quanto riguarda il gioco. Dopo i primi 20 minuti in cui i ragazzi di Lampard hanno preferito far girare palla e pazientare, sono arrivate le prime conclusi in porta con Mount che ha impegnato Nyland per ben due volte: sinistro dal limite dell'area con una buona respinta dell'estremo difensore dei Villans, tiro ad incrociare da posizione defilata. I padroni di casa si sono visti solo alla mezzora, quando El Ghazi ha fatto scoccare un bel sinistro da fuori con respinta di Kepa, seguito dal colpo di testa di McGinn - conclusione che termina a lato - qualche minuto dopo. Nonostante la superiorità del Chelsea, l'Aston Villa alla fine del primo tempo trova il gol: sugli sviluppi di un calcio piazzato piazzato, Grealish - che si era defilato - serve Douglas Luiz che mette un bel pallone in mezzo, tempismo pessimo della retroguardia Blues che, nonostante la bella parata di Kepa, lascia soli ben 3 uomini dell'Aston Villa, che si porta avanti con la rete di Hause.


Nella seconda frazione i Blues riescono comunque a capovolgere la gara, imponendo la solita supremazia territoriale, concedendo 0 agli avversari e concretizzando le giuste occasioni. Succede tutto in due minuti: il gol del pareggio arriva grazie al subentrato Pulisic, che in scivolata raccoglie il bel cross di Azpilicueta dall'out di destra; segue un'azione ben costruita dai Blues, con Mount e Giroud che si scambiano palla, il trequartista inglese allarga per Azpilicueta che pesca in mezzo proprio il francese, il buon Olivier si gira e con un destro sporcato da Hourihane piazza dentro la rete del definitivo 1-2.


Fatta questa cronaca, direi che hanno fatto molto bene Mount - sempre nel vivo del gioco, tocca tanti palloni, si inserisce e riesce anche ad impensierire Nyland, c'è anche il suo zampino nella rete di Giroud - Pulisic, che ha avuto un grande impatto a prescindere dal gol, ed Azpilicueta. Giroud alle volte estraneo dal gioco, ma si è fatto valere fisicamente ed ha anche segnato. Male Loftus-Cheek, schierato come ala sinistra - dunque in una posizione non sua - ed al rientro dopo il lungo infortunio che gli ha fatto saltare tutta la stagione praticamente. Malino anche Kovacic, troppo disordinato e troppi tocchi sbagliati. Lampard l'ha ben preparata, ha sempre avuto il pallino del gioco in mano, tenuta fisica e mentale davvero ottima della squadra, quando i Blues hanno forzato un po' la mano sono sempre sembrati in grado di segnare da un momento all'altro. Gol stupido a parte, lì dietro non abbiamo subito granché, bene così.


I risultati:

15:00 - Newcastle 3-0 Sheffield United (Saint-Maximin, Ritchie, Joelinton)
17:15 - Aston Villa 1-2 Chelsea (Hause, Pulisic, Giroud)
20:00 - Everton 0-0 Liverpool

Stasera gioca il Manchester City, che alle 21:00 ospiterà il Burnley all'Etihad. Con i 3 punti, i Citizens possono raggiungere quota 63 punti e staccare di 9 lunghezze il Leicester, chiudendo di fatto la giornata attuale. Ne mancano 8 al termine, ed il Liverpool è a pochi punti dalla conquista ufficiale dell'agognato titolo.

Un bel 5-0 del Manchester City, autore di un dominio tanto assurdo quanto scontato. Doppiette di Foden e Mahrez, a cui si aggiunge la rete di David Silva. Turno di riposo per Sterling, Gundogan e Mendy, alcuni top come De Bruyne, Sané e Laporte sono entrati a partita in corso.

Secondo pareggio di fila per il Leicester, che in casa contro il Brighton non va oltre lo 0-0 ed
ha rischiato anche il gol nel primo quarto d'ora, con il rigore sbagliato da Maupay. Secondo posto sempre più lontano e ghiotta occasione per il Chelsea, che può accorciare sulle Foxes finendo a -1.


Il Tottenham invece batte il West Ham per 2-0, sul tabellino ci vanno Soucek - autogol che ha sbloccato il match - e Kane, di ritorno al gol dopo l'infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per mesi. 3 punti importanti nella corsa all'Europa League, nella speranza di mettere pressione a Wolverhampton e Manchester United.

Risultati di ieri:

Manchester United 3-0 Sheffield United (Martial, Martial, Martial)
Newcastle 1-1 Aston Villa (Gayle, Elmohamady)
Norwich 0-1 Everton (Keane)
Wolverhampton 1-0 Bournemouth (Jimenez)
Liverpool 4-0 Crystal Palace (Alexander-Arnold, Salah, Fabinho, Mane)


Martial si è preso la scena con una gran tripletta, che permette allo United di mantenere il passo e restare il più vicino possibile al Chelsea, che stasera affronterà il Manchester City. Il match potrà essere decisivo ai fini dell'assegnazione del titolo: con una vittoria i Citizens restano matematicamente in corsa, in caso di pareggio o sconfitta, il Liverpool può finalmente festeggiare il tanto agognato titolo. Torna al successo l'Everton di Ancelotti, che dopo il buon pareggio nel derby di Liverpool, trionfa in casa del Norwich.

CAMPIONI

Il Burnley vince in casa per 1-0 contro il Watford, basta la rete di Rodriguez per regalare i 3 punti ai suoi e far sprofondare gli ospiti sempre più nell'incubo Championship. L'Arsenal torna al successo in casa del Southampton grazie alle reti dei giovani Nketiah e Willock, ma la zona Europa League è ancora lontana. Infine il Chelsea riesce a battere il City per 2-1: rete iniziale di Pulisic al 36°, a cui ha risposto De Bruyne nella ripresa, a poco più di 10 minuti dal 90° si fa cacciare fuori Fernandinho, penalty per i Blues con Willian che riesce a portare i suoi a -1 dal Leicester ed a concedere la vittoria matematica del titolo al Liverpool, titolo che mancava da 30 anni.


Classifica:

Liverpool 86
Manchester City 63
Leicester 55
Chelsea 54
Manchester United 49
Wolverhampton 49
Tottenham 45
Sheffield United 44
Arsenal 43
Crystal Palace 42
Burnley 42
Everton 41
Newcastle 39
Southampton 37
Brighton 33
Watford 28
West Ham 27
Bournemouth 27
Aston Villa 27
Norwich 21

Mancano 3 giornate al termine della Premier League, ancora aperta la corsa per i posti in CL ed EL, così come la lotta salvezza.


Il Liverpool è a 93 punti, viene da un pareggio contro il Burnley e può ancora sfondare il muro dei 100 punti. Il City resta comodamente secondo a quota 72, sul velluto con un secco 5-0 in casa del Brighton - da segnalare la tripletta di Sterling - e rinvigorita dalla sentenza del TAS, che gli permetterà di partecipare alle prossime edizioni della Champions League. Dal terzo posto in giù viene il bello: il Chelsea è a quota 60, viene da una brutta sconfitta sul campo dello Sheffield per 3-0 ma resta in zona Champions, a pari merito con 59 punti il Leicester e lo United, con le Foxes che proseguono la loro inarrestabile marcia - da tranquilli secondi/terzi perdono l'ennesima partita ed a momenti vanno in EL - mentre lo United con la pressione di dover fare risultato dopo la sentenza favorevole ai Citizens, pareggiano al 96° per 2-2 contro il Southampton.


Più staccate il Wolverhampton ed lo Sheffield United, a quota 55 e 54, mentre le londinesi Tottenham ed Arsenal - a pari merito con il Burnley - seguono a quota 52 e 50 rigorosamente fuori dalla zona Europa. Il Norwich è già sceso in Championship, mentre restano poche speranze ad Aston Villa e Bournemouth, 30 e 31 punti, che proveranno a fare lo scherzetto a Watford e West Ham, con 34 punti.

Il solito Giroud risolve anche questa partita, il Chelsea dunque supera di misura il Norwich e riesce a mettere pressione su Leicester e Manchester United. Partita assolutamente dominata e questi sono 3 punti fondamentali nella corsa al 3° posto quando mancano 2 giornate al termine, dai ragazzi.

Si è conclusa anche questa stagione di Premier League. Attualmente non ho tanta voglia di fare resoconti oppure altro del genere, mi limito ai complimenti da fare al Liverpool - per aver dominato il campionato ed aver sfiorato quota 100 punti - ed al Chelsea di Lampard. Non era facile dopo una stagione in cui si erano venuti a creare più malumori che altro, non era facile costruire qualcosa con un mercato bloccato ed innesti da integrare in rosa solo grazie ai rientri dai prestiti - peraltro parliamo di innesti molto giovani ed alle prime esperienze in grandi palcoscenici, quali Mount ed Abraham - non era facile doverlo fare anche in virtù della partenza di un mostro come Hazard. Ebbene, Lampard nonostante qualche passo falso è riuscito a centrare la qualificazione in Champions League, 4° posto a pari merito con il Manchester United, e sabato si giocherà la possibilità di vincere un trofeo, la FA Cup nel derby di Londra contro l'Arsenal.


Complimenti anche all'Aston Villa per aver raggiunto la salvezza, sono curioso di vedere come si comporterà in Premier il loco Bielsa, alla guida di un Leeds che finalmente è tornato nella massima serie.