Dici? Meglio rinnovare Mario Rui a 2.5 milioni l'anno e Di Lorenzo a 2.8 milioni l'anno.
Messi nel vivo del gioco ci ha letteralmente fatto girare la testa, in generale il Barcellona ci ha sempre fatto tremare nelle sue ripartenze, anche nel secondo tempo in cui hanno giocato con il tempo e con il vantaggio. Noi avevamo dato una buona spinta nei primissimi minuti, ma a lungo andare i limiti vengono fuori. Non lo dico per dire, ma la mia squadra la conosco molto bene, e i limiti sia mentali che tecnici della maggior parte - attacco incluso - dei giocatori scesi in campo ieri sono a me noti da anni, specie nelle partite che contano.
Mertens, che ieri non ha neanche fatto una partita da incubo come quelle di Liverpool, quella all'Emirates contro l'Arsenal oppure al Bernabeu contro il Real, ha mostrato ancora una volta i suoi limiti in certe sfide. Zielinski che nonostante la miriade di partite oscene o deludenti è ancora lì, titolare imprescindibile per Gattuso e con quell'alone di top player attorno a sé. Abbiamo speso oltre 30 milioni per Demme e Lobotka, due buoni giocatori per carità, quando avevi a disposizione ben 60 milioni derivanti dalla cessione di un ottimo giocatore come Jorginho, neanche qui il salto di qualità. Per non parlare poi di come è stato fatto fuori Milik, denigrato e criticato nonostante in questi due anni abbia numeri e prestazioni migliori rispetto al tanto decantato ed esaltato Mertens, per non parlare dei 25 milioni spesi prima per Verdi e poi dei 20 per Politano. Questa è una squadra che ha avuto la fortuna e il merito di sbocciare un periodo particolare per il calcio italiano - leggasi crollo di big come Milan e Inter, più una Roma che ha avuto le sue annate pessime nel pre-Garcia - eppure gli errori gestionali sono palesemente evidenti.
Prima però riuscivamo a nasconderli, perché i risultati arrivavano e la ruota girava a nostro favore. Ora che la ruota ha smesso di girare, tutte le magagne vengono fuori. E questo è un discorso che va fatto a prescindere dalla partita di ieri, perché in fondo si giocava pur sempre contro il Barcellona e contro uno che si chiama Lionel Messi.
